Le due sconfitte di fila contro Barcellona e Juventus hanno lasciato qualche strascico in casa Inter, nonostante l’ottimo inizio di stagione. Nei big match non sono arrivati, infatti, i risultati sperati con i ko – entrambi per 2-1 – contro blaugrana e bianconeri.
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La Stampa – L’Inter di Conte non è una big: ha due problemi non nuovi
La Stampa analizza il momento dell'Inter dopo le due sconfitte per 2-1 contro Barcellona e Juventus
Il quotidiano La Stampa analizza il momento dei nerazzurri e le parole di Antonio Conte: “Il 2-1 bianconero e il conseguente primato in classifica riconsegnato ai soliti padroni ha soprattutto sbattuto in faccia all’Inter un’amara realtà. Che Conte non ha potuto né voluto nascondere alla gente interista. […] Potrebbe sembrare un anticipo di resa, parola che però non fa parte del vocabolario del personaggio. Piuttosto è tornare prudentemente a mettere le avanti, come già fatto a inizio stagione in quella griglia contiana che metteva l’Inter dietro Juve e Napoli. È chiedere legittimamente tempo per un progetto avviato da soli tre mesi”.
“Il doppio 2-1 ha sottolineato due problemi non nuovi. Uno: la rosa nerazzurra è più profonda ma non ancora al livello dei top club e non a caso Barça e Juve hanno vinto con i cambi (Vidal e Dembélé; Higuain e Bentancur). Due: il centrocampo non può prescindere da Sensi- Brozovic-Barella perché Vecino, Gagliardini e Borja, che peraltro con Conte non s’è mai visto, sono decisamente di livello inferiore”.
“Queste partite ci devono dare ancora più fiducia del lavoro che stiamo facendo” ha dichiarato Conte. Per La Stampa “può contribuire anche dare un’occhiata all’agenda del prossimo mini-ciclo: oltre al doppio Dortmund che deciderà in Champions, in campionato arriveranno Sassuolo, Parma, Brescia, Bologna e Verona. Restare lassù si può, anzi si deve”.
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