Se il feeling di Lautaro Martinez con Lukaku è stato immediato, altrettanto non si è potuto dire con Dzeko. La Gazzetta dello Sport evidenzia le differenze tra le due coppie: "Questo non è amore a prima vista, feeling al primo scatto: per intendersi, questa dell'Inter 2021-22 non è una coppia baciata subito dal destino. Se nelle ultime due stagioni Lautaro Martinez aveva trovato in Romelu Lukaku un'anima quasi gemella, adesso l'argentino non sembra unito a Edin Dzeko dallo stesso sentimento istintivo. Eppure l'impetuosa ripartenza nerazzurra contro la Salernitana rischia di cambiare definitivamente la prospettiva: per Dzeko-Lautaro ci sarà un prima e un dopo il festival di venerdì sera a San Siro in cui si sono divisi cinque reti. La loro corrispondenza non sarà ancora esplosa del tutto, ma inizia finalmente a vedersi un filo sottile che li collega.
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Lautaro, con Dzeko non è stato amore a prima vista. L’Inter sapeva che…
L'argentino non ha trovato un feeling immediato con il bosniaco, a differenza di quanto accaduto con Lukaku
[...] Lo staff nerazzurro aveva semplicemente intuito quanto fosse difficile riprodurre l'affiatamento del duo forgiato nel fuoco da Antonio Conte. L'ex allenatore li aveva costruiti come un corpo solo, sfruttando al massimo una naturale affinità: il belga era un elastico pronto a tendersi in profondità, l'argentino abilissimo nel venire incontro e girare attorno come un compasso. Immediatamente dopo l'addio a Romelu, e quindi alla Lu-La, Inzaghi ha iniziato la complessa costruzione della Dze-La: un nuovo reparto offensivo attorno a due attaccanti battezzati subito come titolari, il 10 che c'era prima e il 9 arrivato dalla Roma. Dzeko, centravanti più di fioretto che di spada, non è l'ariete che butta giù ogni portone come faceva Lukaku. I suoi movimenti sembravano cozzare con quelli che Lautaro aveva assimilato col belga".
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