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Leonardo: “Mi chiamarono traditore quando andai all’Inter? Capisco certe reazioni”

Oggi è il nuovo direttore tecnico del Milan, ma il brasiliano è stato anche l'allenatore nerazzurro dopo un passato al club rossonero da tecnico e calciatore

Eva A. Provenzano

Il Milan ha presentato oggi il suo nuovo direttore tecnico ed è Leonardo, ex allenatore dell'Inter, e il brasiliano ha dovuto ovviamente rispondere anche ad una domanda sul tradimento che avvenne quando da ex giocatore ed allenatore rossonero divenne tecnico nerazzurro, nel post Benitez e sfiorò lo scudetto con i nerazzurri poi finito in mani milaniste proprio grazie ad un derby, nel 2011. Ecco cosa ha risposto: «Mi chiamarono traditore quando passai all'Inter? Capisco e rispetto certe reazioni anche perché era tutto legato a qualcosa di positivo che era successo. Viviamo tutto questo nel limite del rispetto, l'ho vissuto nel momento del mio passaggio all'Inter, capisco e rispetto certe reazioni. A Milano sono diventato adulto quando ho smesso di giocare a calcio. Penso che realizzare qualcosa dove è la mia seconda casa penso sia la sfida più grande. Quello che cerco è l'equilibrio tra idee e realizzazione, penso che qui possa esserci. Maldini? Lui è un mio grande amico e se lui fosse vicino a noi sarebbe una cosa molto bella dato che lui e la sua famiglia rappresentano il nostro club. Mercato? Non faremo un mercato folle, dobbiamo rispettare i paletti del fair play finanziario. La scelta legata a me, più che ad un senso di appartenenza, è legato alla mia professionalità perché io non sono stato un pallone d'oro, ho fatto il mio, ma al Milan ci sono state figure più importanti di me».

COSE CONCRETE - «L'allenatore? Terremo Gattuso, nessuno ha contattato Conte. Bonucci ha chiesto di andare via, è una sua idea, vedremo se sarà possibile, ci stiamo lavorando, ma deve convenire a tutti. E' normale che un giocatore possa farsi delle domande sul progetto. Lui conosce gli equilibri del mercato e di quello che rappresenta lui. E' arrivato come il simbolo del cambiamento del Milan, detto questo c'è grande sintonia e cercheremo di vedere cosa succede. Non è detto che parta, ad oggi c'è solo questo».

(Fonte: SS24)

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