Il quotidiano analizza la gara di San Siro dove l'Inter ha centrato la nona vittoria consecutiva in campionato
Il giorno dopo la sofferta vittoria dell'Inter contro il Genoa, Libero analizza la prova della squadra di Inzaghi che in campionato ha centrato la nona vittoria consecutiva. "La notizia? Non che l’Inter vinca 2-1 con il Genoa e metta 15 punti tra sé e la Juventus, ma che l’Inter si distragga per qualche minuto nella ripresa e soffra fino alla fine. È la prima volta che capita in questa stagione. E ci sta anche, è nelle cose. A inizio secondo tempo, l’Inter è più bassa e morbida del solito. Perde qualche pallone di troppo rispetto alle abitudini per alcune giocate meno pulite e decise, tra cui uno stop di Asllani che fino a quel momento era il migliore in campo. Da questa palla persa nasce l’azione che porta Vasquez ad un tiro al volo dal limite dell’area su cui Sommer resta immobile".
"Il Genoa dimezza lo svantaggio. Un campanello d’allarme per Inzaghi? Sì. Il mister è furibondo e intuisce che, per la prima volta, la sua Inter dà per scontato il risultato. C’è frenesia e i nerazzurri non riescono a tornare in controllo della sfera. Inzaghi interviene inserendo Bisseck per dare energia alla difesa e Arnautovic per tenere qualche pallone in più: funziona. E basta all’Inter per portare a casa la nona vittoria consecutiva in campionato, striscia iniziata proprio dopo il pareggio in casa del Genoa all’an- data. La squadra di Gilardino è quella che più di tutte ha creato difficoltà ai nerazzurri nel doppio confronto. Qualcosa, questo mister, deve aver capito. Anche Inzaghi: il discorso scudetto già chiuso può ammorbidire troppo l’Inter, che avrà il Bologna per riattivarsi in vista del ritorno contro l’Atletico".