Non avevamo ancora finito di fare i complimenti agli azzurrini per un Europeo comunque positivo. Non si erano ancora spenti gli appelli - sempre tardivi - a dare fiducia ai giovani in Serie A. E i nostri Under 21 non avevano nemmeno finito di fare la doccia allo stadio che tutti questi discorsi erano già diventati obsoleti. La notizia è di quelle sentite tante volte: un giovane italiano, Giulio Donati, è stato ceduto all’estero. Tre milioni il prezzo pagato dal Bayer Leverkusen all’Inter proprio nel pomeriggio della finale europeo.
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Libero – L’Inter non è squadra per giovani. Donati via, Cassano al Parma…
Non avevamo ancora finito di fare i complimenti agli azzurrini per un Europeo comunque positivo. Non si erano ancora spenti gli appelli – sempre tardivi – a dare fiducia ai giovani in Serie A. E i nostri Under 21 non avevano...
Una partita sfortunata per l’ormai ex baby nerazzurro (autore di uno dei falli da rigore), già reduce dalla retrocessione col Grosseto dalla B alla Prima divisione. Una stagione che ne aveva forse ridotto gli estimatori, anche se le “aspirine”hanno deciso lo stesso di puntare su di lui. E così l’anno prossimo il 23enne di Pietrasanta si ritroverà catapultato dalla Lega Pro in Champions League. Donati raggiunge dunque i compagni Verratti e Borini all’estero. E soprattutto Jacopo Sala - tagliato alla vigilia da Mangia - in Bundesliga (gioca all’Amburgo). I campionati esteri continuano a saccheggiare i nostri talenti, stavoltaconla complicità anche delle nostro big.
Troppo leggero il sacrificio dell’Inter vista età e ruolo: terzino destro, un ruolo dove Mazzarri per ora ha solo Jonathan. Un altronome si aggiunge alla lista dei bocciati: Viviano, Santon, Bonucci, Poli, Faraoni, Coutinho, Livaja. Per non parlare di quelli svenduti e ricomprati a caro prezzo come Pandev, Ranocchia o il rientrante Andreolli. Un destino che si prepara a seguire anche Longo: al rientro dal prestito dall’Espanyol, il bomber sarebbe nel mirino dello Zenit (pronto a offrire 6 milioni). Della “rivoluzione verde” annunciata dall’Inter, non resta che la trattativa per Belfodil. Costosissima: 10 milioni più i prestiti di Cassano e Silvestre per il 21enne algerino del Parma.
E complicatissima, visto il momentaneo no arrivato non tanto dal barese (ieri Donadoni gli ha telefonato per convincerlo) quanto dal difensore ex Palermo - riscattato proprio ieri dai rosanero - al trasferimento in Emilia. Pesante anche l’altro no arrivato nella sede dell’Inter: quello di Chivu alla rescissione del contratto propostagli dalla società. L’Inter non è una squadra per giovani.
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