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Libero – L’Inter non è squadra per giovani. Donati via, Cassano al Parma…

Non avevamo ancora finito di fare i complimenti agli azzurrini per un Europeo comunque positivo. Non si erano ancora spenti gli appelli – sempre tardivi – a dare fiducia ai giovani in Serie A. E i nostri Under 21 non avevano...

Francesco Parrone

Non avevamo ancora finito di fare i complimenti agli azzurrini per un Europeo comunque positivo. Non si erano ancora spenti gli appelli - sempre tardivi - a dare fiducia ai giovani in Serie A. E i nostri Under 21 non avevano nemmeno finito di fare la doccia allo stadio che tutti questi discorsi erano già diventati obsoleti. La notizia è di quelle sentite tante volte: un giovane italiano, Giulio Donati, è stato ceduto all’estero. Tre milioni il prezzo pagato dal Bayer Leverkusen all’Inter proprio nel pomeriggio della finale europeo.

Una partita sfortunata per l’ormai ex baby nerazzurro (autore di uno dei falli da rigore), già reduce dalla retrocessione col Grosseto dalla B alla Prima divisione. Una stagione che ne aveva forse ridotto gli estimatori, anche se le “aspirine”hanno deciso lo stesso di puntare su di lui. E così l’anno prossimo il 23enne di Pietrasanta si ritroverà catapultato dalla Lega Pro in Champions LeagueDonati raggiunge dunque i compagni Verratti e Borini all’estero. E soprattutto Jacopo Sala - tagliato alla vigilia da Mangia - in Bundesliga (gioca all’Amburgo). I campionati esteri continuano a saccheggiare i nostri talenti, stavoltaconla complicità anche delle nostro big.

Troppo leggero il sacrificio dell’Inter vista età e ruolo: terzino destro, un ruolo dove Mazzarri per ora ha solo Jonathan. Un altronome si aggiunge alla lista dei bocciati: VivianoSanton, Bonucci, Poli, Faraoni, CoutinhoLivaja. Per non parlare di quelli svenduti e ricomprati a caro prezzo come PandevRanocchia o il rientrante Andreolli. Un destino che si prepara a seguire anche Longo: al rientro dal prestito dall’Espanyol, il bomber sarebbe nel mirino dello Zenit (pronto a offrire 6 milioni). Della “rivoluzione verde” annunciata dall’Inter, non resta che la trattativa per Belfodil. Costosissima: 10 milioni più i prestiti di Cassano e Silvestre per il 21enne algerino del Parma.

E complicatissima, visto il momentaneo no arrivato non tanto dal barese (ieri Donadoni gli ha telefonato per convincerlo) quanto dal difensore ex Palermo - riscattato proprio ieri dai rosanero - al trasferimento in Emilia. Pesante anche l’altro no arrivato nella sede dell’Inter: quello di Chivu alla rescissione del contratto propostagli dalla società. L’Inter non è una squadra per giovani.