Quando Moratti si fa convincere da qualcuno, finisce sempre male. Sembra di essere tornati indietro di due anni, all’estate2011: il presidente ascolta i consigli di un dirigente e sceglie un allenatore (in quel caso Gasperini) di cui non era per niente convinto. Come si è conclusa la vicenda? Con un esonero a fine settembre. «Tra Mazzarri e Gasp però non c’è paragone», dirà qualcuno. Vero, ma fino a un certo punto. Perché Walter arriverebbe a Milano esattamente nella stessa situazione. Moratti non lo ama, per questo è indeciso: fosse certo di voler cambiare non avrebbe confermato Strama a gran voce negli ultimi mesi. Il patron ha ragione, Mazzarri non è adatto all’Inter.
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Libero – Non è una scelta di Moratti, ecco perchè Mazzarri fallirà …
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La pressione dei tifosi nerazzurri, quelli che sono riusciti a criticare persino Mourinho, è molto diversa da quella dei supporter napoletani. Non proprio l’ideale per chi ha avuto problemi di stress e di cuore. Una sconfitta per 3-0 in casa contro il Viktoria Plzen sarebbe stata accolta a San Siro almeno con un lancio di seggiolini, altro che qualche fischio come successo al San Paolo. In più c’è il problema mercato, un altro terribile parallelo con Gasperini. Proprio come nel 2011, quando Leonardoprima di scappare aveva programmato tutto, gli acquisti e le trattative da fare sono già scelte: Icardi, Campagnaro, Laxalt, Botta e Andreolli sono tutti giocatori voluti da Strama in persona. E la direzione è quella del 4-3-3, il modulo che il romano vorrebbe usare.
Esonerarlo per prendere Mazzarri vorrebbe dire modificare radicalmente il mercato a metà giugno, magari finendo a comprare Forlan o Zarate perché per quelli richiesti dal nuovo tecnico è tardi. Senza considerare altri due fattori: 1) Jonathan e Schelotto non diventeranno fenomeni; 2) Mazzarri coi giovani non è mai andato d’accordo, basta vedere la stagione di Insigne, e perdere uno come Kovacic sarebbe una bestemmia. Forza, Massimo, dimostradi essere cresciuto, di avere imparato dai tuoi errori: tieni duro e conferma Strama. Anche perchè tra un giovane che, con la rosa al completo, ha vinto allo Juventus Stadium, e uno che «non ha vinto nemmeno laCoppa Lombardiao la Coppa Toscana» (Mourinho dixit), non sembra difficile scegliere.
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