ultimora

L’Inter ha il mal di trasferta. Considerando anche l’Europa League…

L'Inter lontano dal Meazza è un pianto greco. I nerazzurri, finora hanno ottenuto solo due successi alla seconda e alla terza trasferta

Riccardo Fusato

L'Inter lontano dal Meazza è un pianto greco. I nerazzurri, finora hanno ottenuto solo due successi alla seconda e alla terza trasferta rispettivamente contro Pescara ed Empoli, un pareggio (nel derby) e ben 5 ko. Il dato diventa ancora più preoccupante se si prendono in esame pure i risultati in Europa League visto che fuori casa nel girone l’Inter ha sempre perso. In totale fanno 8 sconfitte su 11 partite con 21 gol al passivo, quasi 2 di media a incontro. La difesa colabrodo da viaggio è il principale aspetto su cui Pioli ha deciso di intervenire. Dall’ultima soddisfazione esterna sono passati ormai quasi tre mesi: i nerazzurri hanno sbancato il campo dell’Empoli il 21 settembre e in poi hanno messo assieme 4 passi falsi e un pari, restringendo il discorso solo alla Serie A. Ecco perché Pioli tiene particolarmente al match di domenica: al di là del valore di un avversario che avrà molte assenze e che sotto un certo aspetto potrà giocare con la testa più sgombra, lui si aspetta principalmente una risposta importante dalla sua squadra in termini di attenzione e concentrazione. C’è da riscattare lo 0-3 di Napoli e alla Pinetina c’era aria di... verifica scolastica. L’ex allenatore della Lazio sa bene che per dare l’assalto alla zona Europa (primo obiettivo l’Europa League, poi eventualmente si guarderà più in alto) è necessario alzare l’attuale media punti della sua gestione oltre quota 2 punti a incontro (adesso è a 1,75) e andare avanti con una certa costanza di rendimento. Per riuscirci è necessario vincere di nuovo in trasferta, meglio se senza subire gol.

(Corriere dello Sport)

tutte le notizie di