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Longhi: “A Madrid Mou era atteso da Perez in Mercedes. Simeone da Thohir, ma…”

Le tv di tutto il mondo, in queste ore di attesa, stanno accompagnando tifosi e spettatori alla grande finale di Milano con programmazioni speciali. Questa sera, una tra Real e Atletico alzerà al cielo di San Siro la coppa più ambita, per...

Dario Di Noi

Le tv di tutto il mondo, in queste ore di attesa, stanno accompagnando tifosi e spettatori alla grande finale di Milano con programmazioni speciali. Questa sera, una tra Real e Atletico alzerà al cielo di San Siro la coppa più ambita, per portarla con orgoglio sulla propria sponda di Madrid. Per i blancos sarebbe l’undicesima volta, mentre l’Atleti scriverebbe un pezzo unico e indelebile della sua storia. Se questo accadrà, il merito andrà soprattutto all’uomo che i rojiblancos hanno posto in cabina di comando, quel Cholo Simeone che il mondo interista non ha mai smesso di adorare, oltre che desiderare. In molti contrappongono la sua figura a quella di Josè Mourinho, il tecnico capace di portare proprio l’Inter sul tetto d’Europa nel 2010.

Lo ha fatto, anche oggi, Bruno Longhi di Mediaset, sottolineando una sostanziale differenza tra i due legata al famoso episodio della macchina messa a disposizione da Florentino Perez. Una battuta, quella di Longhi, non affettuosa nei confronti del presidente nerazzurro Erick Thohir: "Nel 2010, Mourinho al Bernabeu aveva pretendenti pronti ad attenderlo in Mercedes con il motore pronto a fine gara. Simeone, oggi, non ha nessuno. Sì, c’è Thohir al Meazza, ma al massimo può aspettarlo in 500".