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Maglie Inter, un disegno diventa notizia. L’ideatore a Bauscia Cafè: “Solo un fake”

Nella giornata di ieri, è nato un equivoco sulle presunte nuove maglie dell'Inter. Ma si trattava solo di un concept

Daniele Mari

Nella giornata di ieri, sono circolate sul web alcune immagini delle presunte maglie dell'Inter della prossima stagione. Era noto che si trattasse solo din un concept ma la notizia ha avuto eco anche su alcuni media. L'autore dei disegni, assolutamente non relativi alle prossime maglie, si chiama Alberto (https://twitter.com/rupertalbe). Ed è lo stesso Alberto, parlando con il noto blog nerazzurro "Bauscia Cafè", a confermare che la sua è soltanto un'idea (http://www.bausciacafe.com/2016/05/17/di-maglie-di-fake-e-di-giornalismi-assortiti/)

Albe hai combinato un bel casino, ne sei consapevole?

Beh, in effetti…in realtà sono un appassionato delle maglie. Quest’anno tardava la presentazione, questa cosa mi ha mandato in ansia: una sera mi è venuta la pazza idea di pescare un comunissimo kit template a pagamento e trasformarlo nelle mie maglie della prossima stagione. Un progetto personale rigorosamente FAKE

Da dove nasce l’equivoco di trovarcele in giro per il web come ufficiali? Brutto vizio di non verificare le fonti o progetto davvero vicino ai desideri del popolo interista tanto da trarre in inganno

Ho pubblicato i miei progetti su Behance network e contestualmente sul mio account twitter, da qui hanno preso il via. Sinceramente pensavo che parlando di “concept” fosse chiaro che non fossero ufficiali, non lavoro per Nike o per l’Inter ma per Bauscia Cafè! Non so se sono vicine ai desideri del tifo, sono solo le maglie che desidererei indossare da interista quando vado allo stadio o mentre gioco a calcetto con gli amici.

Due parole su il tuo progetto, così ce le spieghi?

Molto banalmente, ho lasciato campo libero all’interista che c’è in me. Prima maglia classica, striscia non troppo stretta, non troppo larga. Qualche dettaglio ad impreziosire una maglia che, storicamente, è un simbolo di eleganza. La seconda è la voglia di tradizione, bianca, pulita con le fascia nerazzurra di traverso come negli anni 60, niente di nuovo, ma che mi manca. La terza è l’affetto e i ricordi legati ai miei 11 anni e a quella Uefa che passò per i piedi Zamorano, Zanetti e di Ronaldo…devo aggiungere altro?

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