(ANSA) - BOLOGNA, 02 MAG - "Abbiamo organizzato qualche chat per salutare i ragazzi e tenerci in contatto con loro. Non ci vediamo da novembre e speriamo di ricominciare l'attività a settembre. I calendari saranno un problema". Il ct degli azzurri, Roberto Mancini è intervenuto in una webinair organizzata dal Bologna per il settore giovanile. Rispondendo alle domande dei ragazzi ha ricordato che lo stop forzato è e rappresenterà un problema anche in chiave Nazionale.
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Mancini: “Zaniolo? Non è stato un caso. Speriamo di ripartire a settembre, i calendari un problema”
Il ct della Nazionale italiana ha parlato della ripresa dell'attività e della ricerca di giovani per la squadra azzurra
"Zaniolo? "Non è stato un caso". Parola di Roberto Mancini, che in un incontro in video-conferenza con ragazzi e ragazze del settore giovanile del Bologna spiega di essere pronto a ripetersi: "Lo vidi alle fasi finali dell'Europeo Under 19, in cui era sotto categoria e decisi di chiamarlo. A voi ragazzi dico, impegnatevi e allenatevi duro: se avete qualità tecniche e personalità sono pronto a chiamarvi, anche se non avete ancora esordito in prima squadra".
Mancini ha poi aggiunto che "nel mio staff ci sono persone che monitorano il campionato Primavera e se ci sono ragazzi in gamba sono pronto a chiamarli. Per me l'età non conta: contano tecnica e personalità. Ragiono così perché io a Bologna ho esordito a sedici anni e mezzo, grazie al fatto che trovai persone che mi diedero fiducia e sono sempre pronto a fare lo stesso. Bisogna dare spazio ai giovani bravi, farli giocare e lasciarli anche sbagliare". (ANSA).
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