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Maran: “Con il rigore sarebbe cambiata la partita. C’è l’amaro in bocca…”

Nel post gara, il tecnico del Catania Rolando Maran, a Premium Calcio ha fatto il punto sulla prestazione dei suoi e commentato alcune scelte arbitrali che non lo hanno soddisfatto:“Rigore su Gomez? Sicuramente a rivederlo...

Francesco Parrone

Nel post gara, il tecnico del Catania Rolando Maran, a Premium Calcio ha fatto il punto sulla prestazione dei suoi e commentato alcune scelte arbitrali che non lo hanno soddisfatto:"Rigore su Gomez? Sicuramente a rivederlo l'impressione è che ci sia, però dobbiamo accettare il campo. Nel momento in cui stavamo premendo per raggiungere il pari, sicuramente sarebbe stata una buona occasione per ruscire a raggiungerlo. Lo ha anche ammesso Stramaccioni? Beh, dopo le immagini è difficile non dirlo...".

Passando alla partita, avete iniziato molto bene mettendo in difficoltà l'Inter soprattutto a sinistra, poi forse un calo nel secondo tempo... "Nel primo tempo avevamo speso molto. Avevamo avuto delle occasioni per passare in vantaggio, poi purtroppo alla prima occasione siamo andati sotto. In quel momento lì l'Inter ha cambiato anche atteggiamento togliendoci un po' di velocità, però nella seconda parte abbiamo avuto occasioni. Ai ragazzi non posso dire nulla, nel senso che comunque abbiamo avuto tante occasioni nel primo tempo e l'episodio del calcio di rigore. Torniamo a casa con una sconfitta, se andiamo ad analizzare il risultato è ovvio che si resta con l'amaro in bocca, se andiamo a vedere la prestazione dei ragazzi credo che la strada sia quella giusta...".

Si è fatta sorprendere molto la linea difensiva sui lanci, e quando l'Inter ha fatto il gol era già la terza/quarta volta. Poi nel secondo tempo vi siete allungati tantissimo spezzando la squadra, e non facevate più i cambi di gioco che mettevano seriamente in difficoltà l'Inter. Per quale motivo questo?"All'inizio è vero che ci hanno sorpreso un po' con qualche lancio lungo, però avevamo l'esigenza di accorciare molto la linea perchè altrimenti Cassano e Palacio quando si staccavano da Milito potevano metterci sempre nella condizione di essere puntati sempre palla al piede. Nel secondo tempo non siamo riusciti a fare cambi di gioco perchè Palacio si era allargato sulla sinistra, Zanetti si era alzato sulla destra e con questi cambi non riuscivamo più a trovare gli spazi per poterli fare, e abbiamo dovuto cercare le vie centrali...".