Marazzina: “Non mi aspettavo l’uscita dell’Inter. Ora un progetto con idee chiare…”

Per parlare dell'eliminazione dell' Inter dalla Champions League, la redazione di Tuttomercatoweb.com ha contattato Massimo Marazzina ex attaccante di Chievo e Bologna con un passato nelle giovanili nerazzurre.

Dopo sette anni l'Inter chiuderà la stagione senza alcun trofeo."Sinceramente non mi aspettavo l'eliminazione di ieri sera. E' un'eliminazione molto amara, pensavo potessero proseguire. A questo punto si ha tutto il tempo per programmare meglio la prossima stagione. Ricordiamoci che questa eliminazione è anche un grosso danno economico".

Adesso anche il terzo posto in campionato appare più lontano."Direi di sì. Ci sono diverse squadre coinvolte in questa lotta. Sarà veramente dura superare formazioni come Udinese, Lazio e Napoli. Servirebbe una combinazione di risultati negativi di tutte le avversarie".

Di chi le maggiori colpe di questi risultati così negativi?"Quando le cose non vanno bene la colpa è di tutti e di nessuno. Ci sono diverse responsabilità. Chiaramente il presidente non ha sbagliato volutamente. A mio avviso la scelta del tecnico al fotofinish non ha portato chiarezza. L'Inter deve trarre spunto da questo per non commettere più gli stessi errori".

Per la panchina quale sarebbe la scelta migliore?"Io sceglierei un tecnico italiano, che conosce bene il nostro campionato. Uno al di fuori della nostra realtà non va bene. L'Inter deve andare sul sicuro. Serve un tecnico che conosce il campionato, l'ambiente e che sappia come gestire la stampa italiana".

Moratti ha dichiarato che sarebbe pronto a ripartire con un progetto a medio-lungo termine."Anche in questa stagione il presidente ha speso tanti soldi, ma è capitato di tutto. Sicuramente serve un progetto che si basa su idee chiare. La prossima stagione si decide già ora".

Magari con un mix fra giovani e veterani."Si, ma servono soprattutto campioni. Il prossimo anno l'Inter deve tornare a vincere e per riuscirci servono giocatori affermati. Non si vince con i giovani".