Marino: “Marotta non è Sabatini, ecco il suo ruolo all’Inter. Ed è chiara una cosa su Zhang”

Intervenuto ai microfoni della RAI, l'ex dirigente Pierpaolo Marino ha parlato così del futuro di Marotta:

"Non mi sorprende Marotta all'Inter, le dichiarazioni di Zhang sono chiare. 'Marotta è un grande manager e a noi piace come fanno i grandi imprenditori', non conta più l'importanza dei quadri dirigenziali dell'Inter ma conta il valore aggiunto che può portare il nuovo manager, non vedevo perplessità e credo che succederà. Sarà l'uomo della proprietà, Zhang è un presidente giovane e contrariamente a quello che accade alla Juve dove Agnelli non ha più bisogno di un riferimento esperto, Marotta mi pare la figura giusta per far crescere Zhang. Durerà dieci anni? Secondo me no, ma è il non plus ultra dell'Inter. Marotta non è Sabatini, che è un grande capo-scouting, Marotta ha sempre riassunto in sé il leggere i bilanci e anche il fare mercato. Lo considero un consulente del giovane Zhang, non proprio nell'Inter. Con libertà e autonomia, altrimenti si crea confusione".

TONALI - "Scarico Marotta da ogni responsabilità, è in mano ad uno dei più grandi venditori che è Cellino, faranno una grande asta. Si potrebbe ripetere un caso Verratti".