Maxi Rodriguez: “A Madrid dovrebbero fare una statua a Simeone. Una volta…”

L'ex giocatore dell'Atletico Madrid, Maxi Rodriguez, in un'intervista per il quotidiano Marca ha elogiato l'operato di Simeone. Secondo il giocatore, è grazie al Cholo se l'Atletico oggi è considerata una grande squadra: "È stata sempre una grande squadra, non c'è dubbio. Ma nel mio periodo l'Atletico era un gigante addormentato, perché era difficile fare quel salto. In seguito è arrivato un grande allenatore come Simeone e adesso non ha nulla da invidiare a Real Madrid o Barcellona. È difficile competere con quei club, ma la squadra che ha assemblato Il Cholo ha vinto una Liga e ha raggiunto due finali di Champions League, qualcosa che è veramente difficile da fare. Sicuramente ci sarà sempre quello che dirà che la Champions è un trofeo che manca in questo ciclo, ma il lavoro dietro è anche molto importante. Si dice che del secondo non si ricorda nessuno, ma per quello che ha fatto Simeone merita un monumento".

Poi il giocatore racconta un aneddoto: "Una volta al Calderon nel mezzo della festa, i tifosi hanno cominciato a cantare per lui. In quel momento il Cholo era in testa in Argentina, a migliaia di chilometri cantavano il suo nome. Ciò significa che anche prima ha fatto le cose per bene. Oltre a entrare nei cuori dei fan fin da quando era un giocatore e adesso in panchina, è entrato nella grande storia del club".

(Marca)