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Mazzarri a IC: “Rigori? Per gli altri subito, per noi mai. Con Icardi e Milito…”

Walter Mazzarri ha commentato la partita tra Inter e Sampdoria ai microfoni di Inter Channel. Queste le parole del mister: “Non vorrei che questa partita sia una disfatta. La Samp il vero tiro in porta l’ha fatto quando ha fatto gol....

Simona Castellano

Walter Mazzarri ha commentato la partita tra Inter e Sampdoria ai microfoni di Inter Channel.Queste le parole del mister: "Non vorrei che questa partita sia una disfatta. La Samp il vero tiro in porta l'ha fatto quando ha fatto gol. La mentalità che ho cercato di trasmettere è quella di un calcio propositivo, di pressare. Fino ad oggi abbiamo sempre avuto possesso palla superiore. Oggi tante cose non sono andate al meglio, non siamo riusciti a fare quello fatto fino ad oggi. La nostra difesa non ha concesso niente, siamo stati attenti. Io vorrei andare oltre il risultato, in Italia non si può, molti non mi seguono. Voglio dare ai miei giocatori una mentalità che devono avere sempre. Nelle due fasi bisogna essere cattivi e con la palla essere veloci nel trovare le soluzioni. Alvarez ha fatto una grande partita, poi l'ammonizione gratuita l'ha condizionato nella fase passiva nel secondo tempo. L'ho tolto preferendo persone che non avrebbero avuto paura di essere espulsi dopo un tocco. Rigori? Per noi tutti quelli che ci possono stare non ci sono, per gli altri invece ci sono. Poi quando forse c'è qualcosa anche per gli altri, subito ci danno rigore contro. Prima punta? Milito sano, ma anche Icardi sanissmo, ci avrebbero dato una mano, dall'inizio della partita, ma anche alla fine quando non si riesce a chiudere la partita. Campagnaro? Quando si recuperano giocatori che stanno fermi da tanto tempo non c'è il tempo di farli crescere mettendoli in campo, non è come nelle amichevoli. Turnover? Dovrei far giocare qualcun altro fresco, bisogna essere lucidi se no si soffre contro tutti in Italia. Il Parma, ad esempio, verrà a fare la partita qui. Anche l'avversaria di Tim Cup verrà qui a fare la partita della vita".