Felipe Melo ha concesso una lunga intervista a Inter Channel. Queste le parole del centrocampista nerazzurro: "Quando avevo 17-18 anni e sono andato a giocare al Flamengo sono entrato al minuto 37 e al minuto 38 ho fatto il gol che ha permesso alla squadra di rimanere in serie A. Mi hanno iniziato a rispettare da lì. Poi ho lavorato al massimo e quello non importa a quale età ce l'hai. Leader ci si nasce, ma si può anche diventare. Non posso segnare sempre dalla posizione in cui sto, magari un intervento che faccio, per me è come un gol. Vincere una partita lottando per me è come un gol. I gol li fanno gli altri. Questa squadra ha voglia di vincere, questo è un aspetto importante, voler vincere ogni partita, vincere su ogni pallone. Non siamo dei fenomeni, ma credo che fino ad ora stiamo facendo molto bene. Prima mi innervosivo spesso, adesso molto di meno. C'è un momento in campo in cui devi rishciare il tutto per tutto".
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Melo: “Rispetto? Me lo conquistai al Flamengo, ecco come. Qui si vuole vincere. Prima…”
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