L'edizione odierna de Il Messaggero muove un'aspra critica alla sproporzione che si è creata nel calcio di oggi. E rievoca nuovamente la Superlega. Perché, di fatto, sostiene il quotidiano, se Juventus, Inter e Milan sono arrivate a spendere così tanto in un momento così difficile, di Superlega si può parlare. Le romane restano indietro, le grandi spendono. Questa la posizione del giornale:
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Messaggero – Ci stanno prendendo in giro: ormai è Superlega. Tra Inter, Juve, Milan e…
L'edizione odierna de Il Messaggero muove un'aspra critica alla sproporzione che si è creata nel calcio di oggi
"Cos’è, questo, se non un anticipo di Superlega, o un suo annuncio? E’ ormai chiaro che non ci saranno più mezze misure: o si è miseria, e si sta in nutrita compagnia, o si è nobiltà, e al solito sarà roba da pochissimi (...). E’ evidente, oltre al fatto che ci stanno prendendo in giro
tutti quanti, che lassù si viaggia ad altre velocità; che la Juve non fa parte dei comuni mortali, che pure l’Inter è tra gli happy few almeno finché reggono tutte le impalcature finanziarie messe su dagli Zhang, che l’Atalanta è alleata sul mercato delle due grandi quindi avrà vita lunga (...). Poi c’è il Milan, che è più parco nelle spese ma è alleato dell’Inter per lo stadio di Milano e la cosa conta assai, poi c’è il Napoli che ha una sua severa autonomia, difficilmente sbaglia scelte su allenatori e giocatori".
(Fonte: Il Messaggero)
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