Il futuro di Saras è nella raffinazione e l’azienda della famiglia Moratti «punta molto sulla joint venture commerciale con Rosneft» che garantirà «un approccio nuovo agli aspetti commerciali della raffinazione». Lo ha detto ieri il direttore generale e vicepresidente esecutivo di Saras Dario Scaffardi, a margine dell’assemblea della società petrolifera. Alla riunione dei soci erano assenti il presidente Gian Marco Moratti e l’amministratore delegato Massimo Moratti, mentre era presente Andrey Shishkin, vicepresidente di Rosneft, gruppo che detiene il 21% di Saras. L’assemblea ha approvato la modifica di alcuni articoli dello statuto sociale e la ratifica della nomina in consiglio d’amministrazione di Igor Ivanovich Sechin, ad di Rosneft. Sempre a margine dell’assemblea, Scaffardi ha spiegato che Saras «ha scelto di concentrarsi sull’attività di raffinazione» aggiungendo che «abbiamo un impianto moderno, complesso e all’avanguardia in grado di sopravvivere a questa situazione difficile» a livello europeo.
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