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Milan, Fassone: “Il derby uno scherzo del destino, l’Inter grande club. La rivalità…”

Si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della nuova società rossonera

Marco Macca

A intervenire per primo nella conferenza stampa di presentazione è stato il nuovo presidente del club rossonero, Yonghong Li. La nuova era è iniziata, il Milan si appresta a vivere un nuovo capitolo di storia. Poche parole per Li: "Ringrazio Silvio Berlusconi, i tifosi dovranno amare il Milan sempre di più. I tifosi vogliono tornare in alto e per questo ci sentiamo addosso delle responsabilità. Questo è un glorioso club, questa transazione è stata resa possibile grazie allo sforzo di tutti e all'amore dei tifosi. Il Milan è un top club, con innumerevoli successi, vogliamo essere sempre più competitivi in giro per il mondo".

A prendere la parola è stato poi Marco Fassone, colui che ricoprirà la carica di amministratore delegato del Milan. Ecco le sue dichiarazioni:

RINGRAZIAMENTI - "Voglio ringraziare mister Li e mister Han per la fiducia che mi hanno dato, resistendo alle pressioni e alle tentazioni di cambiamenti. Farò il possibile per ripagare questa fiducia, sento un grande senso di responsabilità. Voglio ringraziare anche Adriano Galliani e Barbara Berlusconi, che potevano avere nei miei confronti un atteggiamento diverso e invece mi hanno trattato con disponibilità e gentilezza in questi mesi difficili, ho apprezzato le loro parole. L'ultimo pensiero va ai tifosi del Milan, che non avevano un vero canale di comunicazione con noi. Abbiamo scelto di stare dietro le quinte, di non parlare, rendendo così il lavoro dei giornalisti piuttosto complicato. Le difficoltà sono state tante, questa scelta penso sia stata logica e corretta. Da questo momento la relazione sarà molto diversa e aperta. Silvio Berlusconi ci ha infuso il suo entusiasmo, il suo amore e il suo dolore e ci ha augurato buon lavoro. Ha percepito dalla nuova proprietà non di essere qui per una questione di business, ma per amore, passione e per la voglia di fare bene. E' sicuro di aver consegnato il Milan in mani giuste".

DONNARUMMA - "Fino a oggi sono stato un advisor, aiutando la nuova proprietà e dandole alcuni consigli per entrare nel calcio italiano. Da oggi gestirò il club nel miglior modo possibile. Con un vantaggio: dal 5 agosto al 14 aprile ho studiato tantissimo la situazione della società, arrivo pronto a questo momento. Donnarumma? Da parte nostra c'è tutta la considerazione che il calciatore merita, vogliamo risolvere in tempi brevi e renderlo una colonna del futuro. Avremo delle discussioni, è una nostra priorità".

MERCATO - "Mercato? Abbiamo delle idee, Mirabelli sarà responsabile dell'area sportiva. Scalpitavamo per avere in mano la possibilità di operare, abbiamo già avuto incontri con agenti di calciatori. Ci metteremo a tavolino con l'allenatore e condividere con lui le nostre idee. Avremo un budget importante, l'obiettivo è ricostruire un Milan molto competitivo e ambizioso e abbiamo la disponibilità economica per farlo. Montella ha tutta la nostra stima e il nostro supporto".

UEFA  E FININVEST - "Con la UEFA non ci saranno problemi. Barbara ha accettato la proposta di rimanere l'incarico di presidente di Fondazione Milan. La trattativa ha avuto momenti complicati legati ad aspetti normativi, ma Fininvest è stata molto comprensiva. Questa è un'operazione enorme per il calcio italiano, anche comparata ad altri club importanti. La parte debitoria è meno rilevante rispetto ad altre holding e la stessa cosa vale per la società. Siamo il Milan, non possiamo dire piano piano. Dobbiamo ritornare il prima possibile in Champions League, manchiamo da troppi anni. Voglio portare a Milanello le migliori competenze, arrivo con grande apertura".

RINNOVI - "I rinnovi? Nei prossimi giorni incontreremo tutti. Sarà importante avere al nostro fianco degli esponenti del club: parlerò con Baresi, Galli e quelli che rappresentano il Milan. L'obiettivo è arrivare all'inizio della prossima stagione con l'organizzazione messa a punto".

DERBY - "Il derby? Scherzi del destino. Ho interrotto la mia carriera da dirigente sportivo dopo un Inter-Milan e ricomincio da quello. Dal punto di vista emotivo non potevo chiedere di meglio".

STADIO - "Vogliamo far sì che il Milan giochi in uno stadio adatto. San Siro è straordinario, so che anche l'altro club di Milano sta facendo delle valutazioni, le decisioni verranno prese insieme agli altri. Lo stadio è una delle cose importanti. A Milano ci sono due squadre molto simili per dimensioni e ambizioni, dobbiamo mettere insieme le idee di soggetti diverse, da lì in poi i tempi potrebbero essere più rapidi. Tutti i top club passando a uno stadio di proprietà hanno subito raddoppiato il loro fatturato".

CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE - "Vorrei arrivare a luglio e all'inizio del ritiro con quasi tutti gli innesti per Montella. Un club come il Milan deve svilupparsi anche sul mercato cinese, i prossimi messi saranno vitali. Nel consiglio d'amministrazione ci saranno l'avvocato Cappelli, Paolo Scaroni e Marco Patuano, è un orgoglio averli con noi in questa sfida".

MANCINI - "È uno dei più grandi allenatori che conosco, non ha bisogno di endorsement da parte mia, ma ringrazio quello che lui ha detto su di me. Non vedo il dubbio su Montella, ci tengo a chiarire se necessario: è l’allenatore di questo Milan, è una persona di cui ci fidiamo, auguro a Mancini di trovare una squadra all’altezza delle sue ambizioni, ma nel futuro del Milan c’è Vincenzo".

DERBY TRA TIFOSI - "Ho sempre visto che dove c’è una rivalità sana le cose vanno meglio, quando ti trovi di fronte a due soggetti che vogliono primeggiare se ne traggono benefici. Penso che per questa città il fatto che ci sia stato un cambiamento se volete così traumatico, perché si tratta di proprietà storiche che hanno segnato il passato di questo calcio, può essere un bene, anche per tutto il calcio italiano".

(Fonte: Sky Sport)