Hanno voluto far sentire il loro sostegno a Milan e Inter prima del derby di Milano. Ma non è epoca di assembramenti. I decreti contro il coronavirus hanno portato alla chiusura totale degli stadi e l'aggregazione è vietata in ogni sua forma, ovviamente pure davanti agli impianti sportivi.
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Milan-Inter, prime sanzioni per assembramenti tifosi. Il questore: “Impedito…”
Dalle immagini delle telecamere attorno allo stadio è stato possibile riconoscere alcune tra le persone presenti al Meazza prima del derby
Per questo era stata aperta un'indagine su quanto accaduto prima della stracittadina, e così sono arrivate le prime sanzioni per gli assembramenti fuori da San Siro. La Polizia ha visionato immagini e video di quel pomeriggio e ha identificato i primi tifosi che non hanno osservato le regole per la prevenzione del contagio da coronavirus. Si parla di una ventina di persone, ma quel giorno c'erano migliaia di persone fuori dalle mura dello stadio cittadino.
Di queste ore anche le dichiarazioni del questore di Milano, Giuseppe Petronzi, che ha sottolineato: «Quanto accaduto il 21 febbraio non è stato uno sfogatoio ma una mitigazione del danno. Quanto accaduto ha suscitato domande ma, come principio generale, non è permesso nessuno sfogatoio. Poi però serve una mitigazione del danno e noi abbiamo impedito che gli ultras si trovassero altrove in promiscuità con i cittadini».
(Fonte: gazzetta.it e Ansa)
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