#MilanInter sta per arrivare. Intanto spopola su Twitter #AdottaUnCugino

Mancano due giorni e ventuno ore al derby. Il countdown è partito già da tempo e l'attesa sui social si sta facendo simpatica. Perché Inter e Milan hanno condiviso con i loro tifosi l'hashtag #AdottaUnCugino: stanno arrivando cinguettii da tutta Italia e non solo. Interisti e milanisti divisi da colori diversi, uniti dalla stessa passione e che spesso vivono sotto lo stesso tetto: cugini per davvero, fratelli, fidanzati, moglie e mariti, nonni e nipotini, coinquilini.

Tifano per due squadre diverse, due filosofie differenti, ma c'è la stessa città a fare da sfondo: il Duomo, la Madunina a rappresentare entrambi. Si rispettano, con ironia, sopportando sfottò e battutine, vanno allo stadio insieme e non vedono l'ora che arrivi domenica sera, con ansia, con la speranza che comunque vada ci sarà da divertirsi.

Amore, amicizia, affetto, sportività. #MilanInter sarà la partita dei tifosi: i rossoneri che osannano Inzaghi e sperano che l'arrivo di Mancini non metta troppo le ali ai piedi dei nerazzurri e poi gli interisti che non aspettano altro di capire se la scossa data dal cambio di panchina si vedrà subito sul campo. 

Sono storie di vita vissuta. Ci sono le foto di tre amici. Uno è in mezzo e racconta: "Per me questi due sono miei fratelli. Ma solo uno è nato sano. Amala". C'è chi confessa: "A me è toccato il marito interista...", e le faccine mimano il disastro completo. Se sono sposati è perché le ragioni (degli interisti) sono più dei torti. C'è il milanista che si erge ad eroe nazionale in mezzo ai suoi due migliori amici: "Io di interisti ne ho adottati anche due, sono una persona di cuore". C'è anche chi non è proprio d'accordo: "Facciamo che ve lo dico al novantesimo se lo adotto un cugino" e c'è chi torna #singlepernovantaminuti. E chi è rassegnato: "E che ci faccio con un cugino? Mi è capitato il fratello milanista". E già abbastanza.