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Milito: “Non dimenticherò mai quel Juve-Inter allo JS per tre motivi”

“Si prepara come le tutte le altre partite contro di loro, quindi con molta concentrazione, curando ogni piccolo dettaglio. Sappiamo che è sempre una partita molto difficile da affrontare, quella”. Ascoltando la voce di Diego Milito,...

Eva A. Provenzano

"Si prepara come le tutte le altre partite contro di loro, quindi con molta concentrazione, curando ogni piccolo dettaglio. Sappiamo che è sempre una partita molto difficile da affrontare, quella". Ascoltando la voce di Diego Milito, senti tutta la grinta del Principe. Senti che la partita contro la Juventus del 3 novembre 2012 occupa un posto speciale nel suo cuore. Senti, insomma, quell'atmosfera, quella sera a Torino. La percepisci. Sei lì con lui. E lui non si fa pregare: ti porta con te. Ti racconta cosa vuol dire vincere. E vincere contro la Juventus. "Quella non è una partita qualsiasi", dice Milito.

"È una partita diversa dalle altre. È il 'derby d'Italia. Per noi giocatori e per tutti i tifosi è una partita molto sentita". Sa raccontare, Milito. E apre la valigia di ricordi tutto d'un tratto: "Non dimenticherò mai il match allo Juventus Stadium. Non lo dimenticherò per una serie di motivi: il primo, tanto per cominciare - che è quello che mi dà più soddisfazione - è che siamo stati noi ad essere la prima squadra a vincere in quell'impianto dopo la sua apertura. Il secondo perché segnare due gol contro di loro, a casa loro è veramente bellissimo". Si ferma un attimo Diego, ma poi riprende, ancora più deciso. Come le sue accelerate. "Il terzo motivo è perché abbiamo giocato una grande partita, ribaltando il risultato. È stata davvero un enorme soddisfazione".