ultimora

Mondiali, Sconcerti e l’11 di tutti i tempi: Pelé capitano, in panca il nerazzurro che…

Redazione1908

"È stato il miglior difensore quando c'erano i migliori attaccanti. Marcava Gigi Riva. Una volta disse che quando lo vedeva apparire oltre la metà campo, gli sembrava la migrazione di un popolo. Uomo contro uomo, nessuno è stato più forte di Burgnich al mondo né prima, durante o dopo. Era elementare e silenzioso, come fosse nato sapendo che cosa fare su un campo davanti ad un avversario. Non era il migliore, ma era la base, il primo uomo indispensabile per fare una grande squadra. Ha commesso un errore: ha lasciato a Pelé trenta centimetri sul colpo di testa dell'uno a zero del Brasile contro l'Italia nella finale del 1970".

Potresti esserti perso