Monti (CorSera): “Il lungo addio di Wes. Due ore di colloquio ma il caso…”

Fabio Monti del Corriere della Sera, fa il punto sulla situazione legata al caso Wesley Sneijder."Due ore di colloquio, ma il caso-Sneijder resta aperto. L’incontro è avvenuto nell’ufficio di Rinaldo Ghelfi, vicepresidente e ministro delle finanze nerazzurre, presenti anche il d.t. Marco Branca, il giocatore, il procuratore Soren Lerby (con signora). L’Inter ha fatto questa offerta: vecchio contratto fino al 30 giugno 2013; un accordo prolungato dal 2015 al 2017, a 5 milioni di euro all’anno più bonus. Le parti si sono lasciate con l’impegno di incontrarsi venerdì, ma Sneijder ha diffuso, attraverso un’agenzia di stampa olandese, un comunicato molto duro. Alle otto arriva la replica di Moratti, con la quale ha fatto intendere di voler laciare Sneijder libero di decidere se: 1. restare sulle sue posizioni; 2. firmare il nuovo contratto; 3. chiedere di essere ceduto a gennaio (al giocatore piace Parigi, ma per ora il Psg non ha dato segnali concreti). Manca la quarta ipotesi, che è quella che intriga di più Sneijder: mantenere il contratto in essere e andarsene quando vorrà lui, cioè dopo il Mondiale 2014.

L'olandese è il primo a sapere che in questi giorni non sempre il suo comportamento è stato esemplare. Per questo dovrebbe farsi qualche domanda, anche nel rispetto di quello che rappresentano l’Inter e Stramaccioni. Oggi saranno ad Appiano Branca e Ausilio. È l’occasione per trovare una soluzione anche temporanea al caso: l’addio è sicuro, ma i tempi, il quantum e i modi restano per ora da definire. Come dice il vecchio inno interista, «ci sono cose più importanti/ di giocatori e di cantanti...»".