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Monti (CorSera): «Se l’Inter è quella vista col Tottenham…»

Inter esce con l’onore delle armi. Anche per Fabio Monti, che sul Corriere della Sera scrive: «L’Inter è fuori dall’Europa, ma fra gli applausi. E con i complimenti di Moratti, prima emozionato e poi addolorato per la fine di una...

Lorenzo Roca

Inter esce con l'onore delle armi. Anche per Fabio Monti, che sul Corriere della Sera scrive: «L’Inter è fuori dall’Europa, ma fra gli applausi. E con i complimenti di Moratti, prima emozionato e poi addolorato per la fine di una partita, che i nerazzurri avrebbero meritato di chiudere non solo con la vittoria sul Tottenham (4-1), ma anche con la qualificazione ai quarti. Quella che non era più una squadra e che era stata travolta a Londra si è improvvisamente ritrovata, nello spazio di quattro giorni, ed è andata a tre centimetri dall’impresa, ma giocando una partita che verrà ricordata a lungo. Sul 3-0, che aveva riportato la situazione generale in equilibrio dopo il disastro di White Hart Lane, Esteban Cambiasso ha avuto la palla del 4-0, con uno di quegli inserimenti che hanno fatto la fortuna sua e della squadra negli anni dei trofei in serie: era il 47’ della ripresa, ma il pallone calciato di sinistro, con Friedel fuori causa, è uscita di un niente. Sarebbe stato il gol del 4-0, sotto la curva Nord, quello che avrebbe messo fuori il Tottenham, senza più possibilità di recuperare. Invece l’Inter ha pagato carissimo l’unico momento in cui è fisiologicamente mancata un po’ di intensità, l’inizio del primo tempo supplementare, quando Handanovic ha salvato due volte la porta, ma si è arreso sulla conclusione di Dembelé ribattuta sul piede di Adebayor. Se questa partita doveva dare un segnale sulla condizione dell’Inter, si è visto che la squadra, al netto delle fortissime tensioni interne, è viva e ha voglia di lottare e che Stramaccioni ha ancora in mano il gruppo. Poi nel calcio contano i risultati, ma se l’Inter è quella vista con il Tottenham il futuro è meno buio di quanto si pensasse».