Morabito: “Balotelli in Italia? Possibile. E se dovesse farlo andrá…

Mario Balotelli non passa di moda in quel di Milano. Costantemente continua a parlarsi di lui riguardo un possibile ritorno tra le fila di una delle due squadre meneghine, nonostante il suo procuratore Mino Raiola abbia più volte smentito questi insistenti rumors. Per chiarire la situazione a Calciomercatonews.com, è intervenuto l'esperto agente Fifa Vincenzo Morabito, grande conoscitore della Premier League.

Nell’ultimo periodo si è parlato molto di un possibile ritorno in Italia di Balotelli già dalla prossima stagione, che idea si è fatto in merito?“Onestamente credo sia uno scenario possibile, Balotelli non ha ancora trovato l’equilibrio e la concretezza che tutti si aspettavano, quest’anno ha segnato pochissimo e credo che la pazienza della dirigenza inglese sia giunta al limite. Credo che sia un operazione possibile.”Le squadre più accreditate ad accoglierlo sembrano attualmente Milan e Inter, lei a quale ipotesi crede di più?“Io credo che se tornerà in Italia andrà al Milan, onestamente credo si stia già lavorando in questo senso e sembra ormai un matrimonio annunciato che prima o poi potrebbe concretizzarsi. Quindi dico Milan.”A suo avviso a quanto dovrà sborsare una squadra italiana per acquistarlo dal City?“Il City lo pagò 28 milioni, ma se si considera il rendimento che ha avuto e se si considera che il prossimo giugno gli saranno rimasti soltanto due anni di contratto, io credo che il valore del giocatore sarà molto più basso e abbordabile. In particolare io credo che con 15 milioni o poco più, Balotelli possa lasciare il City, bisogna tenere conto però anche dell’ingaggio del giocatore, che a Manchester percepisce 3,5 milioni di euro netti a stagione, e non so onestamente quanto sia disposto a scendere sotto tale soglia.”Alla luce di quanto detto sino ad ora se lei fosse un dirigente di Inter o Milan, investirebbe su questo giocatore?“Un pò di rischio c’è, Balotelli è come una Ferrari, è un giocatore che potenzialmente è fortissimo ma fino ad ora si è acceso solo in poche occasioni, è come una supercar che resta quasi sempre in garage. Io credo che dipenda molto dalle cifre con cui si concretizzerà l’operazione, 28 milioni certamente non gli investirei, 15 si. Una percentuale di rischio c’è sicuramente, ma se riuscirà a maturare e si comporterà da atleta vero allora potrebbe diventare un grandissimo e a quel punto sarebbe un grande affare.”