ultimora

Mourinho, solita conferenza show su Ibra e Pogba: “Non posso parlare. Dico solo…”

Direttamente da Shanghai, Il solito strepitoso Mourinho comunicatore si è confrontato in sala stampa su due temi: l'assenza di Ibrahimovic in tournèe e il possibile arrivo di Pogba

Dario Di Noi

Per il Manchester United di Josè Mourinho, la stagione 2016/17 è cominciata con una tournèe in Cina. I Red Devils sono volati a Shanghai per sostenere una parte della loro preparazione estiva, e al momento della partenza un dettaglio ha fatto scalpore: nella lista dei convocati non è stato incluso Zlatan Ibrahimovic, neo acquisto del club inglese. In conferenza stampa, l’ex condottiere nerazzurro ha comunque spiegato la sua decisione, e naturalmente lo ha fatto a modo suo: "I migliori abiti sono gli abiti su misura. Gli abiti fatti su misura dovrebbero essere meglio di quelli acquistati in un negozio e presi di una taglia che può andare bene come no. Io faccio lo stesso con i giocatori, non esistono giocatori identici. La mia decisione su Zlatan è la conseguenza di molte ore di studio, di analisi e di discussioni con il mio staff. Nonostante lui sia uscito dall’Europeo con una gara d'anticipo rispetto ai ragazzi inglesi, è tutto diverso. Il corpo è diverso, la mente è diversa e così il bisogno di vacanza e altre cose che non conoscete e che non dovete conoscere: tutto porta a preparazioni differenti, anche nel nostro metodo di allenamento. Noi proviamo a cucire l’abito su misura in modo perfetto per ogni persona e, secondo l’idea con cui sto costruendo la squadra, è più importante il lavoro su giocatori di altri ruoli rispetto a quello che penso di fare con l’attaccante. Ho bisogno di cambiare il profilo della rosa in relazione ad altre dinamiche. L’attaccante sarà la pedina più facile da inserire per completare il puzzle".

Nel corso della stessa conferenza stampa, Mourinho ha poi commentato le voci di mercato legate a Paul Pogba, considerato ormai vicinissimo al clamoroso ritorno ad Old Trafford: "Non confermo e non smentisco. Non posso parlarne. Prima di tutto perché non penso sia corretto parlare di giocatori di altri club. Lui è un giocatore della Juventus, non del Manchester United. L’unica cosa che posso dire è che la mia dirigenza e i miei direttori hanno fatto un lavoro fantastico per completare il 75 % dei compiti che ho chiesto loro di fare. Ho chiesto loro 4 profili di giocatore, ho dato loro poche opzioni e loro hanno fatto per me il 75 % del lavoro. Ci manca solo il restante 25 %, da qui al 31 agosto. Perciò siamo in un’ottima posizione per chiudere quello che consideriamo essere un grande mercato per il nostro club. Siamo tranquilli, e io personalmente sono davvero fiducioso che Mr Woodward porti a casa il profilo di giocatore giusto di cui abbiamo bisogno".