Nessun dramma per il ko con la Fiorentina. Ma ora la cabala fa paura

Mancini non h afatto certo drammi per la sconfitta subita ad opera della Fiorentina ed ha scelto un discorso molto sereno ala squadra. Del resto, il tecnico nerazzurro, ha sempre predicato pazienza per la sua Inter e, da uomo di calcio qual è, sapeva che, prima o poi, sarebbe arrivata una sconfitta.

Secondo Tuttosport, però, adesso è la cabala ad impensierire l'ambiente nerazzurro. I numeri,infatti, sono pietosi: l'anno scorso  con Mazzarri l’Inter è andata in testa coda con il Cagliari (1-4) e, nella giornata successiva, ha perso pure a Firenze (3-0) e ha fatto seguire quest’altro ko al pareggio casalingo col Napoli (2-2). Ancora peggio è andata tra Parma (2-0 per gli emiliani) e la gara casalinga con il Verona (2-2), un pari che è costato la panchina all’uomo di San Vincenzo. Quello della poca personalità era però un difetto strutturale che pure Mancini non è riuscito a curare. L’Inter col Mancio ha perso a Roma con i giallorossi (4-2) e poi è subito ricaduta con l’Udinese (1-2), è stata sconfitta con il Torino (0-1) e ha fatto il bis a Reggio Emilia con il Sassuolo (3-1), è stata battuta dalla Fiorentina (0-1 a San Siro) e ha pareggiato a Napoli (2-2), ha perso a Genova con la Samp (1-0) e ha pareggiato con il Parma a San Siro (1-1, passo falso decisivo nella rincorsa all’Europa League) e, infine, è stata superata dalla Juventus (1-2 al Meazza) e ha subito lo stesso trattamento a Marassi contro il Genoa (3-2). 

Roberto Mancini è autorizzato a toccare ferro in vista di Genova