Massimo Paganin aveva parlato dell'importanza di Marcelo Brozovic prima del match contro il Verona: "Brozovic? Fondamentale recuperarlo, contro il Bologna ha giocato un numero di palloni nettamente inferiore rispetto al solito. Uno dei giocatori più forti nel suo ruolo. Bravissimo in transizione, ma anche nella capacità di intercettare gli avversari. Importante la sua fase difensiva e in quella dell'impostazione del gioco. E' cresciuto tantissimo negli ultimi anni".
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Paganin: “Quando c’è da essere più cattivi, c’è un crollo mentale. Bisogna capire cosa…”
L'analisi dell'ex giocatore a Inter TV
Verona-Inter: "Difficile da spiegare l'approccio. L'Inter non è riuscita a rimanere all'interno della gara. Nel secondo tempo Conte avrà parlato nello spogliatoio e l'approccio è cambiato. Ma non è bastato. Improvvisamente, quando era il momento di essere più cattivi, c'è stato un crollo dal punto di vista mentale. Comincia ad essere un dato di fatto che ad un certo punto della gara l'Inter non riesce più a essere concentrata. Mi pare una cosa collettiva, non dei singoli. Qui mi sembra che la disattenzione sia collettiva. Questo credo sia il problema più grande e sul quale dovrà lavorare Conte. Una questione mentale. Dovrà essere l'allenatore a cercare di capire su cosa intervenire. I punti persi cominciano ad essere veramente tanti. La stagione era una stagione importante, continua ad esserlo. Ma nell'arco della stessa gara la squadra fa vedere due facce. C'è una totale mancanza di equilibrio. Bisogna capire cosa fare da qui in avanti. C'è in discussione la costruzione di una mentalità, che è l'aspetto che preme ad Antonio Conte e alla società naturalmente. E' frustrante analizzare una serie di partite nelle quali l'Inter avrebbe potuto fare più punti. Bisognerà aspettare l'anno prossimo, anche se c'è l'Europa League. Ci si deve arrivare con la mentalità giusta".
(Inter TV)
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