Paganin: “La Juve teneva tantissimo a non perdere con l’Inter: guardate l’immagine…”

Massimo Paganin ha analizzato la sconfitta dell'Inter con la Juventus: "Partita giocata a viso aperto. Sono stati fatti degli errori. Nel percorso di crescita ci può stare. Molta cattiveria agonistica, forse tanta frenesia e poca precisione. Delle scelte nell'ultimo passaggio non ottimali. La Juve ha tenuto prevalentemente in mano il gioco. Nel percorso che deve fare l'Inter non cambia nulla. Da qui in avanti bisogna lavorare sugli errori. Conte riprenderà da dove ha lasciato. La presenza di Sensi in campo è determinante. L'unico che consente il doppio play. Quando è entrato Vecino mancavano le linee di passaggio, lui ha altre caratteristiche. Con lui e Barella è mancato un po' di palleggio".

"Il gap con la Juve c'è, non bisogna fare finta di niente. Hanno una rosa molto profonda. L'Inter deve fare la sua strada. L'Inter voleva dimostrare di essere all'altezza subito. Non c'è da fare drammi. E' stata una battuta d'arresto e bisogna prenderla come tale. Credo che Conte sia poco contento, credo che dirà alla squadra che c'è da lavorare per colmare il gap. Adesso c'è solo da lavorare. Si impara dalle sconfitte. Se si dice che l'Inter non ha la possibilità di vincere lo scudetto si sbaglia. Ci sono ancora tante gare. Stasera vista la pressione della Juventus l'Inter ha fatto cose pericolose. Infortunio Sensi? Vengono a mancare le linee di passaggio. Ne risente la squadra perché si deve adattare ad un nuovo modo di giocare. Sensi le aveva giocate tutte, ci sta che abbia pagato un po'. Vecino è entrato a freddo, ha fatto un riscaldamento molto veloce e ha sbagliato i primi passaggi. Nel finale ha avuto anche occasioni importanti. La Juve ha tirato di più in porta".

"Lukaku? Non è entrato sempre in partita. Sarà importante tornare a giocare anche con la sua nazionale. Il miglior Lukaku lo vedremo alla fine di ottobre, inizio novembre. Lautaro? In alcune occasioni poteva anche lui scegliere meglio. Ha fatto una buona partita sul piano dell'aggressività e sul muoversi al centro dell'attacco. Lukaku e Lautaro si sono tolti spazio l'uno con l'altro, spesso si sovrapponevano. La qualità dell'ultimo passaggio fa la differenza. Serve crescere ulteriormente. Prossima partita? Non ci sono partite facili. Quando cadi devi subito rialzarti. I giocatori devono metabolizzare la difficoltà all'interno della gara, hanno sicuramente imparato delle cose. Se si vuole arrivare in alto bisogna farlo molto velocemente. Guardate quanto esultano i giocatori della Juventus dopo questa gara: questa per loro era una partita veramente importante. Dimostra il fatto che temevano molto l'Inter. E' stato molto complicato per la Juve vincere questa partita. Il progetto Inter è partito bene, Conte è più avanti di quanto ci si sarebbe aspettati. 

(Inter TV)