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Paganin: “L’Inter ha mollato mentalmente, cresca. Pastore, serve contesto che funziona”

L'ex difensore nerazzurro ha parlato della crisi della squadra nerazzurra, una crisi di risultati che ha a che fare anche con il fattore psicologico

Eva A. Provenzano

Massimo Paganin, ex nerazzurro, è intervenuto a RMC Sport e ha parlato del momento no dell’Inter. Ecco cosa ha detto: “L’Inter allo Juventus Stadium ha capito di non essere all’altezza della Juve, poi c’è stato il Pordenone che ha lasciato strascichi importanti perché una squadra di Lega Pro ha messo in difficoltà l’Inter e la squadra ha perso certezze, poi in nerazzurri sono andati in difficoltà in campionato. Le cose non vanno bene per una questione mentale: si sono accorti che non possono lottare per lo scudetto e a livello mentale si è dato meno. Tornare in Coppa non è facile, ci sono tante rivali. La Champions comunque è una competizione importante e serve proprio per colmare il gap mentale con le altre grandi squadre”.

-Pastore può risolvere i problemi dell’Inter?

Ha tanta qualità, soprattutto negli ultimi venti metri e fa quantità perché è anche in grado di correre per la squadra. Con lui avrebbe anche altre soluzioni spostando i giocatori in mezzo al campo e potrebbe alternarli perché lui è un rifinitore a ridosso di Icardi e lui è molto solo ora, le due ali non riescono ad incidere. Gli avversari leggono le azioni dell’Inter e vengono bloccati i rifornimenti per l’argentino e questo sta creando un problema pur essendo stato l’uomo che più ha segnato finora. La squadra deve evolvere e trovare soluzioni diverse: l’argentino arriva dal PSG e lì è cresciuto tanto, ma va inserito in un contesto che già funziona altrimenti può avere un’involuzione. L’Inter deve crescere mentalmente e ritrovare la fiducia che non ha in questo momento.

(Fonte: Rmc Sport)