Dopo la gara contro la Germania, Wilfried Gnonto è diventato l'uomo copertina. Intervistato dal Corriere della Sera, il papà del giocatore, Boris Gnonto, racconta gli inizi del figlio nel mondo del calcio. Tutto ha inizio al campetto dell’oratorio di Baveno: "Grazie a don Alfredo, che ci ha accolto come figli, eravamo i custodi. Per cui quando lui voleva giocare, bastava aprire il cancello. Pensiamo di avergli dato l’educazione giusta, per cui non credo che nostro figlio adesso si monterà la testa. Sabato sera era emozionatissimo, già la convocazione ci sembrava tanto. La sua visione del calcio è concentrata sui Mondiali del 2026, per questo la priorità è trovare una squadra che lo faccia giocare".
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Papà di Gnonto: “L’Inter ci è venuta incontro. Non si monterà la testa, orgoglioso di…”
Intervistato dal Corriere della Sera, Boris Gnonto racconta gli inizi del figlio nel mondo del calcio
"Lo accompagno ancora agli allenamenti, come quando era piccolo. Se facevo il turno di notte in fabbrica lo portavo io, altrimenti mia moglie. Poi l’Inter ci è venuta incontro, con un pullmino. Devo dire che i sacrifici sono stati una marea, ma siamo orgogliosi del percorso e dei risultati che nostro figlio sta raggiungendo piano piano".
(Corriere della Sera)
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