Giancarlo Pasinato, storico campione dell'Inter, ha parlato ai microfoni di TMW Radio.
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Pasinato: “L’Inter non meritava di perdere contro la Juve. Conte ci ha abituati a…”
Le parole dell'ex calciatore nerazzurro
Cosa pensa della ripresa della stagione 2019-2020?
"Per tante persone che lavorano nel mondo del calcio è giusto ripartire. Non sappiamo come andrà a finire, ma diciamo la verità: stare senza calcio non è semplice. Mi auguro che vada tutto per il verso giusto".
Aumenta però il rischio di infortunio per i calciatori.
"Ogni società ha 24-25 calciatori e il problema infortuni secondo me non sussiste. Tutte le squadre stanno iniziando la preparazione e arriveranno alla ripresa nel miglior modo possibile, nelle stesse condizioni. Credo che avremo la possibilità di vedere chi ha giocato meno finora, penso ad Eriksen dell'Inter o qualche elemento di Juve o Roma. Ai miei tempi eravamo molti di meno...".
Cosa si aspetta, in particolare, dall'Inter?
"Con la Juve l'Inter non meritava di perdere, la squadra di Conte avrebbe dovuto concretizzare le proprie occasioni. Non sarà facile lottare per lo Scudetto, ma Conte ci ha abituati che non ha mai paura di niente. Vorrà quindi arrivare al massimo della condizione alla ripresa del campionato".
Come andrà gestito Lautaro Martinez in questo finale di stagione, alla luce del pressing asfissiante del Barcellona?
"Gli argentini che sono venuti in Italia non si sono mai tirati indietro, o almeno la maggior parte di essi. Con tutto quello che l'Inter ha fatto per lui, sono convinto che Lautaro darà il 100% per la maglia nerazzurra nelle prossime partite. A prescindere poi dal fatto che le strade di Lautaro e dell'Inter possano dividersi a fine stagione...".
L'Inter dovrebbe fare di tutto per blindare un talento come lui?
"L'Inter deve essere pronta: coi soldi di Lautaro al Barcellona potrebbe acquistare quei due-tre giocatori che adesso le mancano. Non è scritto da nessuna parte che sia possibile vincere lo Scudetto solo con la permanenza di Lautaro Martinez. Parliamo sì di un grande giocatore, ma non puoi neanche sbarrargli la strada. Chi non vorrebbe andare al Barça? È come in Italia quando ti chiama la Juventus. Bisognerà vedere se Zanetti riuscirà a convincerlo che l'Inter può diventare il Barcellona italiano (ride, ndr)".
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