E' durata solamente un tempo la finale di ritorno di Coppa Sudamericana che al Morumbi di San Paolo ha messo di fronte i padroni di casa agli argentini del Tigre. Che sotto per 2-0 non hanno fatto rientro in campo dopo l'intervallo.Lucas Orban, esterno sinistro della squadra ospite, è stato perentorio: "Gli agenti di sicurezza del club sono entrati negli spogliatoi, ci hanno picchiato con dei bastoni. Poi è saltata fuori una pistola e l'hanno puntata sul portiere, Damian Albi. Quindi è arrivata la Polizia e ha ricominciato a picchiarci". A fargli eco il centrocampista Martin Galmarini: "Tutti erano armati e ci hanno minacciati". "Non è partito un proiettile per miracolo, quello che è successo è pura follia", ha raccontato Jorge Borelli dello staff tecnico.Diversa la versione della Polizia locale: "C'era una rissa tra le forze di sicurezza private e i calciatori del Tigre, nessuno era armato e ci sono stati contusi da una parte e dall'altra".L'arbitro cileno, Enrique Osses, non ha potuto fare altro che dichiarare la gara terminata. Il San Paolo, che era andato a segno con Lucas Moura e Osvaldo tra il 23' e il 28' ha alzato la coppa davanti a 65mila tifosi in visibilio.
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Pazzesco: la finale di coppa del Sudamerica dura solo 45′
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