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Perrone,CdS: “Processo Calciopoli inutile e costoso, ma meglio che sia andata così…”

Intervenuto a Calciomercato.com, il gionalista del Corriere della Sera, Roberto Perrone ha detto la sua sulla sentenza di Napoli, riguardante Calciopoli: La sentenza del processo di Napoli ha smentito la tesi di Moggi del ‘tutti colpevoli,...

Francesco Parrone

Intervenuto a Calciomercato.com, il gionalista del Corriere della Sera, Roberto Perrone ha detto la sua sulla sentenza di Napoli, riguardante Calciopoli:La sentenza del processo di Napoli ha smentito la tesi di Moggi del 'tutti colpevoli, nessun colpevole'. Non è servito tirare in ballo altre responsabilità, come quelle dell'Inter..."Ho sempre creduto che tutta la vicenda fosse solo sportiva. Secondo me si è trattato di un processo inutile e costoso per tutti. Resto convinto che fosse un fatto solo sportivo. Non era un'associazione a delinquere di stampo criminale, si trattava più che altro di una lobby di potere che agiva all'interno del mondo del calcio. Per il calcio italiano comunque è meglio che sia andata così, perché se ci fosse stata un'assoluzione di massa per tutti gli imputati, questi avrebbero potuto rivolgersi alla Figc e dire 'Tu mi hai condannato a livello sportivo con un processo fatto in pochi giorni e praticamente senza dibattimento, mentre in un processo vero mi hanno assolto, come la mettiamo ora?'. Una situazione del genere avrebbe paralizzato e messo in seria difficoltà il nostro calcio. Per ora comunque c'è solo una sentenza di primo grado, poi più avanti vedremo cosa succederà".

La Juventus, dopo la sentenza, ha scaricato Luciano Moggi. Come valuta questo comportamento?"Per quanto riguarda prima è chiaro che i rapporti fossero buoni fra il giovane Agnelli e Moggi, e ancora oggi hanno una linea comune nel dire che sul campo la Juventus ha vinto 29 scudetti, ma ad un certo punto prevale il proprio interesse personale. Ognuno a un certo punto fa il suo interesse, e l'interesse della Juventus adesso è quello di mettere pressione sulla Figc, e ora per farlo la Juventus ha un'arma in più, cioè il fatto che la responsabilità oggettiva della società nei confronti dei comportameenti di Moggi non è stata riconosciuta dal tribunale di Napoli".