Intervistato da Tuttosport, l'ex centrocampista del Barça, ora al Besiktas, Pjanic ha parlato del possibile ritorno alla Juve e della sua esperienza in blaugrana:
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Pjanic: “Messi? Non se lo aspettava nessuno. Allegri numero uno, adoro Spalletti”
L'ex centrocampista del Barça, ora al Besiktas, Pjanic ha parlato del possibile ritorno alla Juve e della sua esperienza in blaugrana
Quanto è stato vicino al ritorno alla Juventus?
«Ci sono stati dei contatti e degli appuntamenti con il mio agente, ma il mercato non è mai facile. Mi sarebbe piaciuto tornare e avrei fatto di tutto per ritrovare Allegri. Amo la Juventus, sono legato ai tifosi e ho un ottimo feeling con il presidente Agnelli. Però nel calcio bisogna guardare avanti e, siccome prima di tutto sono un professionista, adesso voglio togliermi delle belle soddisfazioni con il Besiktas».
Cosa non ha funzionato a Barcellona?
«Koeman ha avuto un atteggiamento con me che nessuno ha capito. Neppure Messi. Leo, lo scorso anno, mi ha detto più volte: “Ma perché non ti fa giocare? È successo qualcosa?”».
Più sorpreso da Messi al Psg o da Ronaldo al Manchester United?
«L’addio di Leo non se lo aspettava nessuno ed è stato uno shock per tutti: aveva sempre giocato nel Barcellona. Cris, invece, è sempre stato abituato a tentare nuove sfide: ha vinto in Inghilterra, Spagna, Italia. E adesso ci riprova con il Manchester United».
Sulla panchina azzurra c’è Spalletti, suo ex allenatore a Roma.
«Mi è dispiaciuto averlo avuto soltanto sei mesi: adoro Spalletti. È bravissimo, diretto e ha schemi ben precisi. Allegri lo conosco meglio, l’ho avuto più anni e lo considero il numero uno».
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