FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

Polverosi: “Dzeko-Zapata all’Inter dopo Lukaku? Cambia tutto: ecco perché”

Polverosi: “Dzeko-Zapata all’Inter dopo Lukaku? Cambia tutto: ecco perché”

Così il giornalista: "L’Inter non sarà più la stessa perché nessun altro attaccante di Serie A, nemmeno Ronaldo, ha inciso nel gioco della propria squadra come Romelu"

Marco Astori

Tra le pagine dell'edizione odierna del Corriere dello Sport, Alberto Polverosi, giornalista, ha parlato così del valzer di attaccanti in casa Inter, che saluta Romelu Lukaku: "Al suo posto arriveranno Dzeko e probabilmente Zapata, così Inzaghi potrà prendere i dvd già visti, studiati e ripassati, della stagione scorsa e buttarli nel cestino. Lavoro sprecato, dovrà ricominciare da capo. L’Inter non sarà più la stessa perché nessun altro attaccante di Serie A, nemmeno Ronaldo, ha inciso nel gioco della propria squadra come Romelu in quella di Conte. Tanti gol, in buona parte di potenza ma, anche se non segnava, Lukaku era l’Inter. Lancione, palla a lui, protezione ad ante spalancate, difesa avversaria già in affanno, palla sull’esterno o in profondità per Lautaro. Più che un uomo-squadra era una squadra-uomo.

Cambia tutto

Con Dzeko e Zapata sarà diverso. Prima di tutto bisogna capire se nella mente di Inzaghi esiste la possibilità di vedere tutti insieme il romanista, l’atalantino e Lautaro Martinez. Modulo 3-4-3 o, in modo più dettagliato, 3-4-1-2. In questo caso, Zapata prima punta (al colombiano l’Inter deve affidare una parte dei compiti di Lukaku, quello della protezione della palla e dell’attacco a... locomotiva), Lautaro al suo fianco per il palleggio stretto, Dzeko alle loro spalle come regista offensivo, in situazioni di gioco che lo avvicinano, per altri versi, sempre a Lukaku. In pratica, Zapata e Dzeko, in due, fanno un Lukaku. La differenza sta nel modo di sviluppare l’azione, la potenza del belga è la tecnica del bosniaco e dove c’era l’irruenza di Romelu ci sarà il ragionamento rapido di Edin. Se invece Inzaghi resterà su una linea prudente, schierandone due su tre, come faceva Conte e come del resto ha fatto lui alla Lazio con Immobile e Correa, allora avrà una diversa varietà offensiva. Potrà scegliere la coppia tecnica (Lautaro-Dzeko), una mista tecnica e potenza (Lautaro-Zapata), una adatta ai cross alti (Zapata-Dzeko)".

tutte le notizie di