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Prima Tevez, poi Diego Costa e ora Lukaku. Ecco cosa cerca Conte in un attaccante

Il tecnico dell'Inter Conte vuole il belga per l'attacco nerazzurro

Andrea Della Sala

Antonio Conte non ha dubbi: vuole Romelu Lukaku per l'attacco dell'Inter. Il belga è il prescelto del nuovo tecnico per il reparto offensivo nerazzurro. Conte ha inseguito Lukaku anche in passato, senza mai riuscire a prenderlo, ora vuole che le loro strade si incrocino all'Inter.

"La passione del neo-tecnico dell’Inter per il belga viene allo scoperto nell’estate del 2017, la sua seconda come tecnico del Chelsea, la prima e unica da campione in carica. Conte ha appena rotto con Diego Costa e indica Romelu ad Abramovich come rinforzo necessario per guidare l’attacco alla difesa del titolo e in Champions. Dal giugno 2016 all’estate successiva furono tre e cominciarono all’Europeo 2016, quando l’Italia di Antonio debuttò proprio contro il Belgio: 2-0 per noi, Romelu a secco. Poi si passa alla Premier, a novembre l’Everton va a Stamford Bridge e ne prende cinque: 5-0, Lukaku non segna. Si rifarà al ritorno, in casa? Macché, 3-0 per i Blues ormai sulla strada verso il trionfo e altri 90’ senza gioie per il faro dell’Everton. Il bilancio del trittico è un 10-0 clamoroso, che però non intacca la fiducia dell’ex c.t. nelle possibilità del centravanti. Del resto, quella è una stagione clamorosa per il ragazzo cresciuto con Didier Drogba come modello: i gol in Premier sono 25 in 37 partite, suo massimo in carriera. Dà spesso l’impressione di poter tenere impegnata da solo una difesa, trascinandosi dietro una squadra. Proprio quello che Conte cerca in una punta. Quello che aveva avuto in Diego Costa l’anno prima. E in precedenza, con altre caratteristiche, da Carlos Tevez alla Juventus", spiega La Gazzetta dello Sport.

"Ad Antonio piace la sua forza fisica corredata dai movimenti giusti, la disciplina tattica e la voglia di giocare con la squadra che prevale sempre sulla ricerca del gol personale. Gol che non mancano, peraltro. L’amore sembra pronto a sbocciare, invece le cose vanno diversamente. Il Manchester United di Mourinho, che pareva vicino a Morata, molla lo spagnolo e con un blitz scippa Lukaku alla concorrenza. Il belga, corteggiato dagli sms di Mou e Pogba, e convinto da uno stipendio d’oro, si accasa ad Old Trafford. Conte si prenderà Morata, ma lì iniziano a incrinarsi definitivamente i rapporti con la dirigenza Blue. E il diverso rendimento dei due centravanti l’anno dopo è una delle componenti della caduta del Chelsea. Nell’incrocio di Old Trafford Lukaku stavolta non solo vince, ma fa anche gol e assist. Conte si prenderà la rivincita su Mou in finale di FA Cup, ma ormai la sua storia al Chelsea è ai titoli di coda. «Conte è il miglior allenatore al mondo» ha detto qualche giorno fa Romelu, non più centrale fra i Red Devils. Questo matrimonio s’ha da fare, meglio tardi che mai", si legge sul quotidiano.

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