Il calcio italiano non abbandona l'idea dei playoff. Se la Figc ci pensa dallo scorso marzo, ovvero quando i dubbi sulla regolare conclusione del l'ultimo campionato erano tanti, ora anche la Serie A riflette sull'ipotesi legata al nuovo format. Il Decreto Rilancio concede al presidente della Figc Gravina la possibilità di cambiare formula e ora in Via Rosellini, sede milanese della Lega Serie A, si valutano due modelli per l'eventuale post-season.
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CdS – Serie A, nasce il progetto playoff: Lega e Figc studiano due soluzioni, tutti i dettagli
Il progetto per il cambio di format e l'introduzione dei playoff entra nel vivo con lo studio di Figc e Lega di due soluzioni
Come riferisce il Corriere dello Sport, Dal Pino e De Siervo sono convinti di terminare le 38 giornate grazie al protocollo che obbliga a giocare con 13 elementi a disposizione (pena il 3-0 a tavolino) e alla riduzione della quarantena da 14 a 10 giorni. L'obiettivo, però, è quello di avere un piano B - come ha assicurato Dal Pino al Ministro dello Sport Spadafora - per far emettere al campo i verdetti: vincitore dello scudetto, le qualificate alle coppe europee 2021-22 e le retrocesse in Serie B.
Lega e Figc concordano sul fatto di terminare almeno il girone d'andata per aver giocato almeno una volta tutti contro tutti ed avere lo stesso numero delle partite. Niente tabellone tennistico per non ridurre drasticamente il numero dei match e scatenare l'ira delle tv: ecco perché ci vuole una seconda fase. Una prevede la suddivisione delle prime 12 in due gironi per la corsa allo scudetto e le altre otto in lotta per non retrocedere. Nei due raggruppamenti da 6, gara di andate e ritorno: le prime due di ogni girone si qualificheranno per le semifinali scudetto, da disputare in match secco. Un format che sarà presentato a breve nel corso di un'assemblea e sarà valutato attentamente dai 20 club della Serie A.
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