Ranocchia: “Il nostro lavoro di squadra? In queste parole: crediamo l’uno nell’altro”

"A terra un secondo per poi rialzarsi", aveva scritto in settimana e dopo la batosta con la Juventus. Andrea Ranocchia non solo si è rialzato, ma è salito in alto per segnare di testa il gol che a Udine ha sbloccato la partita. E non doveva neanche essere nell'undici di partenza, ma complice l'infortunio di Miranda alla fine dal primo minuto ha giocato lui accanto a Skriniar. A fine partita ci ha tenuto a sottolineare che, nonostante abbia giocato poco durante la stagione, lui si sente parte del gruppo nerazzurro e che sa come i tifosi interisti siano in grado di apprezzare chi sa farsi trovare pronto quando serve. Su Twitter, più tardi, ha scritto: "Indipendentemente dalle differenze, il lavoro di squadra può essere riassunto in cinque brevi parole: 'Noi crediamo l'uno nell'altro'". O almeno, la frase corretta dovrebbe essere questa.