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Repubblica: «Mazzarri non riesce a domare la bestia. Inter piena di mezzi…»

L’Inter inizia e finisce malissimo la partia contro il Parma. Ecco il commento operato da Repubblica: «I primi 15’ sono il manifesto di come non si debba giocare al calcio. Gambe imballate, reattività zero nei contrasti e dunque nel recupero...

Lorenzo Roca

L’Inter inizia e finisce malissimo la partia contro il Parma. Ecco il commento operato da Repubblica: «I primi 15’ sono il manifesto di come non si debba giocare al calcio. Gambe imballate, reattività zero nei contrasti e dunque nel recupero palla, centrocampo slabbrato e fuori posizione forse per i nuovi adeguamenti: difficile attendersi energia in ripiegamento quando si hanno insieme Guarin, Kovacic e Alvarez. Così un Parma ben registrato gioca palla a terra saltando le trappoline e arriva con facilità in area, prima al 4’ con Paletta poi all’11’ col gol di Sansone, che si infila tra Ranocchia e Juan Jesus sul passaggio filtrante di Marchionni, sul quale non c’è pressione ai 25 metri (vecchio problema). Mazzarri arrossisce di imprecazioni, chiede e ottiene qualcosa di più: Kovacic gioca palloni di qualità, Jonathan dissoda operoso la fascia, Guarin assiste Palacio che sbaglia da tre metri a porta vuota. Di impeto e di nervi arriva il pareggio al 44’, con Jonathan che invita Palacio alla deviazione sotto misura e le cose sembrano risolversi, ma in agguato c’è Handanovic che non è più assistito dallo stellone: paperaccia dello sloveno su innocuo cross di Paletta, palla sotto le gambe e 2-1 di Parolo all’ultimo sospiro del tempo. E’ un’Inter piena di mezzi giocatori, o di incompiuti, tranne Palacio che è superbo e fuori categoria e nella ripresa segna un gol allaPruzzo, girando di testa il 2-2 su assist di Alvarez (9’) poi sulla spinta emotiva ecco 2’ dopo il 3-2 di Guarin assistito da Palacio, con deviazione decisiva di Lucarelli. Ma la difesa è ancora orribile e si apre sul 3-3 di Sansone, servito da Cassani. Poi tanta confusione ed errori in serie, Belfodil entra e fa capire perché non gioca mai sbagliando tutto, la difesa balla ma tiene in qualche modo. Diciamolo, su: neppure Walterone è riuscito a domare la Bestia. Qualcuno dovrebbe aiutarlo, ma si sa che in questi anni all’Inter in pochi hanno voluto sostenere gli allenatori. In bocca al lupo».