Periodo di osservazione continua e costante per Walter Mazzarri. La Repubblica di oggi sostiene che: «Per ora non sembra che abbia perso il controllo del gruppo e la situazione di classifica non è ritenuta drammatica (avesse vinto a Parma, l’Inter sarebbe stata a -4 dal secondo posto), quindi si va avanti così, sperando che Walterone riesca a sterzare, anche se c’è preoccupazione. Intanto Thohir venerdì tornerà tra noi per l’audit con l’Uefa a Nyon, dove l’Inter presenterà il suo piano di rientro dal passivo di bilancio.
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Repubblica: “Thohir non vuole cacciare uno da 7,2 mln l’anno. I 5 in lizza non…”
Periodo di osservazione continua e costante per Walter Mazzarri. La Repubblica di oggi sostiene che: «Per ora non sembra che abbia perso il controllo del gruppo e la situazione di classifica non è ritenuta drammatica (avesse vinto a Parma,...
Anche per questo il club non può esonerare un tecnico che costa 7,2 milioni lordi all’anno, e che è il settimo negli ultimi quattro anni e mezzo dopo Mourinho, Benitez, Leonardo, Gasperini, Ranieri e Stramaccioni. Sì, c’è anche una questione puramente economica a tenere in piedi Mazzarri: in altri tempi, sarebbe saltato. Poi è da vedere se gli “altri tempi” fossero così illuminati e se magari certe gestioni non abbiano portato agli attuali disastri, ma è un discorso lungo. Mazzarri dipende ormai da se stesso.
Si valutano i freddi numeri: finora la media è di 1,5 punti a partita, troppo pochi; l’Inter è il quinto club della A per stipendi, e arrivare più giù del quinto posto sarebbe un fallimento. Anche se le alternative possibili non convincono per i più svariati motivi (Mancini, Spalletti, Zenga, Leonardo, Zaccheroni), altre sconfitte imporrebbero scelte dolorose a stagione in corso».
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