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Sà Pinto: “Inter, Cedric ha grandi ambizioni: ecco le sue caratteristiche. Joao Mario…”

Le parole dell'ex allenatore dello Sporting sui due giocatori portoghesi dell'Inter

Gianni Pampinella

Sá Pinto, attuale allenatore del Legia Varsavia, conosce bene il nuovo acquisto dell'Inter, Cedric Soares. Infatti è stato l'allenatore a lanciarlo in prima squadra con continuità quando allenava lo Sporting. "Quando allenavo la prima squadra dello Sporting CP Cedric era solo agli inizi della sua carriera. Era giovanissimo e aveva grande voglia di mettersi in mostra. Voleva ritagliarsi un ruolo da titolare con noi dopo aver fatto bene durante il prestito all'Académica e io gli diedi subito grande fiducia tra i titolari in prima squadra. Naturalmente non aveva la maturità e l'esperienza che ha oggi, ma Soares è sempre stato un professionista con grandi ambizioni e un solo obiettivo: vincere. Il talento c'era, era solo una questione di tempo", dice Sà Pinto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com.

Lo reputa al livello di una squadra come l'Inter?

"Assolutamente sì. Quando ha lasciato lo Sporting ha continuato il suo percorso di crescita in Inghilterra, col Southampton, oltre a essere protagonista con la Nazionale portoghese vincendo l'Europeo del 2016 e non solo. Cedric è un calciatore di sicuro affidamento, che ti garantisce 50-60 partite all'anno. Spero che gli possa andare molto bene nel campionato italiano, sicuramente ha il carattere e le qualità per imporsi anche con la maglia dell'Inter. Gli servirà solo un po' di tempo per adattarsi, come a tutti del resto. Ma sono convinto che farà bene e gli auguro il meglio, sono davvero felice per lui".

Quali sono le sue principali caratteristiche?

"È un laterale destro molto veloce e forte fisicamente. Ha qualità tecniche e grande talento. Non è molto alto e questo lo condanna un po' sulle palle alte, ma fa della sua velocità e della reattività le sue armi migliori. Cedric darà il suo contributo nelle due fasi di gioco, ma la squadra ovviamente dovrà sostenerlo in campo".

In nerazzurro Cedric troverà un altro giocatore a lei caro: Joao Mario. Si aspettava che potesse conquistarsi una seconda occasione all'Inter?

"Non ho mai dubitato di questo. Pensate che Joao Mario era il capitano della formazione Under 19 dello Sporting CP che allenavo io prima dell'esperienza in prima squadra, insieme abbiamo vinto il campionato portoghese. Già allora aveva una maturità impressionante, con me giocava da numero 6, ma potevo schierarlo anche come 8 o 10. È un giocatore che però va capito e coccolato se si vuole tirare fuori il suo massimo. Ha grande personalità e ottima visione di gioco, non mi meraviglia che sia riuscito a riconquistare un posto nell'Inter. L'importante, ripeto, è farlo sentire importante e considerato. Gli voglio molto bene e spero che questa stagione sia l'inizio di una nuova bella storia in nerazzurro per lui".

(Tuttomercatoweb.com)

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