Sandro Sabatini, giornalista di Mediaset Premium, boccia la cessione di Mateo Kovacic nonostante la cifra incassata dall'Inter: "Comprato a 15 milioni, rivenduto a 35. E dopo appena due anni e mezzo. “Un affarone”, dicono i manager della contabilità, i maghi dei bilanci, quelli che le risorse umane sono tutte uguali. Invece no, Mateo Kovacic a 35 milioni di euro non è un affare. Anzi, sembra venduto sottoprezzo. E qui si spiega perché. Senza offesa per nessuno. Né Garlando, prima firma della Gazzetta. Né Ausilio, bravo direttore sportivo dell’Inter. Né quegli acari da tastiera che qua sotto commenteranno con l’abituale violenza verbale e i soliti slogan tipo “prostituzione intellettuale”.
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Sabatini: “Kovacic a 35 mln? Ma quale affarone, è sottoprezzo. E vi spiego perché…”
Sandro Sabatini, giornalista di Mediaset Premium, boccia la cessione di Mateo Kovacic nonostante la cifra incassata dall’Inter: “Comprato a 15 milioni, rivenduto a 35. E dopo appena due anni e mezzo. “Un affarone”, dicono i manager...
La valutazione è sbagliata: non lo dico io, lo dicono i confronti in questa estate di calciomercato. E anche le proporzioni con l’età. Il ventottenne Vidal è stato valutato a 40 milioni. Il ventiquattrenne Bertolacci addirittura 20. Il ventiduenne Kondogbia è arrivato a 36. E poi un paragone storico: tre anni fa, l’allora ventisettenne Modric andò al Real Madrid per 42 milioni. E infine un confronto di super-attualità. Guardate la prima pagina del quotidiano spagnolo “Marca”: sotto la notizia di Kovacic, ci vuole l’ingrandimento per scoprire che il Manchester City compra Otamendi dal Valencia per 40 milioni. Si tratta di un ventisettenne difensore, titolare della nazionale argentina, forte e affidabile ma… "
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