FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

Sabatini: “Mihajlovic? Io distrutto, combatto assieme a lui. E gli ho detto di…”

Sabatini: “Mihajlovic? Io distrutto, combatto assieme a lui. E gli ho detto di…” - immagine 1

Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Walter Sabatini ha raccontato il suo stato d'animo in merito alla vicenda Mihajlovic

Matteo Pifferi

Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Walter Sabatini ha raccontato il suo stato d'animo in merito alla vicenda Mihajlovic, che dovrà combattere nuovamente contro la leucemia.

Sabatini, da dove cominciare?

«Dal fatto che sono distrutto. E da molti giorni visto che lo so da un po’ di tempo di questa nuova fase. Sono distrutto ma quando ci siamo parlati abbiamo cominciato assieme a combattere, io con lui, assieme, come una volta. E io lo farò continuamente da oggi fino a quando servirà. Non mollo io come non molla lui, figuriamoci».

La prima cosa che ha detto a Sinisa, a modo suo?

«Di rimettersi l’elmetto. E che vincerà ancora una volta lui. Lui che non è spaventato; è quasi più seccato. Anzi, incazzato. E come al solito reagirà a tutto. Lo farà anche questa volta. Spero che la squadra lo aiuti, in ogni senso. Ma so che lo farà, conosco tutti i ragazzi che sono in quell’ambiente e non ci sarà un minimo dubbio sul fatto che uniti lotteranno, chi da una parte e chi dall’altra, più di prima».

Nel 2019 nacque il Bologna United: succederà anche questa volta?

«Succederà anche questa volta. Ne sono certo. Io non sono spaventato ma incazzato come lui. Sono un... caravanserraglio di emozioni forti, non le so descrivere e faccio anche fatica a parlare ora. Ma Sinisa ce la farà, con tutto il suo spirito e tutto il suo fisico ne uscirà anche questa volta. Perché è uomo di lotta e di campo. I ragazzi che ci sono molto legati a lui. Molto. Avranno il dono di dare e fare qualcosa in più, di sistemare le cose in classifica e di farlo felice mentre lui sarà ancora dentro quella stanza d’ospedale».

Quella prima volta come reagì la squadra?

«Questa è una bastonata fortissima. E brutta. come lo fu quella di allora. A Sinisa, quando ci siamo parlati, gli ho detto appunto di rimettersi subito l’elmetto perché vincerà anche questa sfida. Lo so. E la squadra gli sarà vicino, perché ha totale fiducia in lui così come lui ce l’ha nella squadra che ha qualità caratteriali e umane da far invidia a molte».

Questa volta Sinisa pareva ancor più deciso della prima volta

«So che affronterà questa nuova battaglia con più serenità sì: perché la conosce, perché è forte, perché è semplicemente Mihajlovic».