Sabato: “Capisco le difficoltà di Mancini con la proprietà cinese. C’è bisogno di…”

Tra poche ore Giampiero Ventura sarà presentato come nuovo ct della Nazionale da Coverciano, il centro sportivo federale che ha ospitato gli azzurri prima della partenza in Francia per gli Europei. Lo stesso centro sportivo che in questi giorni sta ospitando i giocatori rimasti svincolati dopo l'ultimo campionato. Tra questi c'è anche Rocco Sabato, difensore che lo scorso anno ha militato nel Pavia, e che dopo che la cordata cinese a capo del club lombardo ha deciso di abbandonare la squadra, è rimasto svincolato. Ai microfoni di Sky Sport, Sabato, racconta le difficoltà nel lavorare con proprietà straniere:

"A Pavia c'è stato un epilogo negativo visto che la proprietà cinese ha deciso di abbandonare di punto in bianco la società. Sono qui in veste di disoccupato proprio per questa situazione. E' stata un'esperienza particolare perchè avere una proprietà che viene dall'estero con la propria cultura e i proprio modi non è quella che si è abituati a vivere in Italia. Devo dire che non ne faccio una colpa assoluta. Questa proprietà è stata gestita da due anni da tanti italiani che secondo me non erano all'altezza e hanno comesso tanti errori. La sitauzione attuale è questa e bisogna prenderne atto. Le difficoltà di Mancini ad interfacciarsi con la nuova proprietà cinese? Non è assolutamente semplice. Capisco il tipo di situazione. Nel nostro piccolo abbiamo avuto anche noi qualche episodio del genere. Con la buona volontà e con la comunicazione si può cercare di risolvere al meglio tutte le situazioni. Le culture sono diverse, c'è bisogno di fare un passo indietro da parte di entrambi per avvicinarsi e raggiungere insieme gli obiettivi prefissati. Da tifoso milanista mi auguro che questa nuovo passaggio di proprietà del Milan, come sembra che sia imminente, possa portare il club piano piano nei palcoscenici che hanno portato la squadra a vincere in tutto il mondo".