Intervenuto ai microfoni di TMW, il giornalista spagnolo de La Sexta Luis Sanchez ha parlato così del Real Madrid in vista del match contro l'Inter:
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Sanchez (La Sexta): “Real Madrid? Differenza netta tra Zidane e Ancelotti. Vinicius…”
Intervenuto ai microfoni di TMW, il giornalista spagnolo de La Sexta Luis Sanchez ha parlato così del Real Madrid
Il Real Madrid è partito forte questa stagione. Cosa è cambiato rispetto al ciclo Zidane?
“E’ un Real Madrid più offensivo e più verticale. Ancelotti gli ha ridato un calcio più rapido, con meno palleggio a centrocampo. Gli attaccanti devono essere dei pugnali che vanno diretti alla porta avversaria. In questo avvio di stagione stiamo vedendo una squadra che sta divertendo i tifosi del Real Madrid”.
Un punto di rottura piuttosto netto rispetto al recente passato e più in generale alla storia del Real…
“E’ una differenza abbastanza marcata, il Real Madrid di Zidane puntava a controllare maggiormente le partite, era una squadra più tattica e meno verticale. A volte si abusava del possesso palla. Ancelotti ha cambiato questo aspetto e credo che sia una buona notizia, adesso vediamo un Real Madrid più allegro, che soffre di più in difesa ma che certamente gioca con più allegria e fa divertire”.
Vinicius si è reso protagonista di un grande inizio di stagione. E’ lui la nuova stella dei Blancos?
“La grande differenza rispetto all’anno scorso è la fiducia dell’allenatore nei suoi confronti. Zidane non si fidava particolarmente di lui, non era un calciatore che gli piaceva dal punto di vista tattico. Era un giocatore più anarchico e che puntava tutto sull’esplosività, ma che tatticamente secondo Zidane doveva imparare ancora molto e quindi non era molto convinto di lui. Ancelotti gli dà più libertà, gli chiede di essere più goleador e che attacchi sempre di più l’area di rigore. Stanno lavorando molto sul senso del gol e sul vedere la porta. E poi non dimentichiamoci che è un ragazzo molto forte mentalmente: in Spagna ha superato critiche molto molto dure, ma non si è mai seduto, ha continuato a lavorare e adesso è un giocatore decisivo”.
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