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Sarri e Mancini a confronto. Filosofie diverse, ma anche punti in comune. Dalla difesa…

La sfida tra Napoli e Inter, sarà anche il confronto tra Sarri e Mancini. Uno cambia sempre modulo, 5 volte, l’altro mai, fedelissimo del 4-3-3. Mancini li fa ruotare (13 formazioni diverse); Sarri ha in testa sempre gli stessi, in 7 hanno...

Andrea Della Sala

La sfida tra Napoli e Inter, sarà anche il confronto tra Sarri e Mancini. Uno cambia sempre modulo, 5 volte, l'altro mai, fedelissimo del 4-3-3. Mancini li fa ruotare (13 formazioni diverse); Sarri ha in testa sempre gli stessi, in 7 hanno fatto il pieno di presenze. All'Inter, ottavo attacco del campionato, non interessa una goleada come domenica, basta farne uno più del Napoli. L'Inter ha fatto 16 gol contro i 24 degli azzurri che chiedono i gol sempre agli stessi (Higuain e Insigne su tutti); Mancini vuole che al tiro al bersaglio ci si cimentino tutti e si ritrova con 10 marcatori diversi. Mancini più stratega, modella formazione e schema in base agli avversari, Sarri più spavaldo non li guarda neanche. Punti in comune: attenzione alla difesa. Quella dell'Inter è la migliore; quella del Napoli, dopo i disastri dell'era Benitez, segue a ruota con 8 reti subite e da 5 partite Reina è imbattutto. Per entrambi vietato parlare di Scudetto e grande lavoro da psicologo: Mancini ci ha pensato con tutti, mentre Sarri si è concentrato con Higuain che da tempo non sorrideva così.