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Sarri l’ha persa con Higuain. Kondogbia? Ancora lontano da quello del Monaco

Alla fine ha avuto ragione Mancini: le partite si vincono anche giocando poco e piano; tre tiri in porta dei nerazzurri e due gol firmati Jovetic e Ljajic con conseguente qualificazioni alle semifinali di Coppa Italia. Il paradosso è che il...

Andrea Della Sala

Alla fine ha avuto ragione Mancini: le partite si vincono anche giocando poco e piano; tre tiri in porta dei nerazzurri e due gol firmati Jovetic e Ljajic con conseguente qualificazioni alle semifinali di Coppa Italia. Il paradosso è che il Napoli ha perso la partita quando Sarri ha inserito Higuain, Hamsik e Jorginho ed è stato proprio un errore dello slovacco a dare il via al vantaggio dell'Inter. Entrambi i tecnici avevano cambiato le loro squadre rispetto alle ultime uscite, ma senza trasformarle. 

Primo tempo brutto, l'Inter si avvicina all'area del Napoli con il suo andamento lento e con il poco lavoro delle punte, anche perché in mezzo al campo ci sono due mediani che non sono dei costruttori di gioco. Kondogbia ha evidenziato ancora troppi errori nei passaggi ed è lontano dal giocatore ammirato a Monaco. Poi forse la partita si è sbloccata quando Sarri, non volendo arrivare ai supplementari, ha rischiato inserendo Higuain prima della mezz'ora. Ma a risolverla è stato Jovetic e non il Pipita; poi ad alzare la media tiri dell'Inter ci ha pensato Ljajic a segnare il 2-0 in contropiede.