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Scarpini: “Con la Roma nessuna scusante. Milan con più difficoltà  della Juve. Ibra…”

Non ci sono positività da ciò che è emerso domenica dai 90° di Roma Inter. Se dopo Lecce Inter ce la si poteva prendere con la dea bendata, e dopo Inter Palermo con le condizioni al limite del terreno, a Roma non ci sono state scusanti per...

Daniele Vitiello

Non ci sono positività da ciò che è emerso domenica dai 90° di Roma Inter. Se dopo Lecce Inter ce la si poteva prendere con la dea bendata, e dopo Inter Palermo con le condizioni al limite del terreno, a Roma non ci sono state scusanti per quello che è stato lo spettacolo proposto dalla nostra squadra. Oggi mi limito a dire che forse è meglio subirla in corso d'opera una batosta del genere e non in un momento più prossimo ai traguardi della stagione quando il fracasso della caduta può essere anche più forte. Sicuramente è stato il punto più basso della stagione, per gioco espresso e per attitudine al campo. Dopo l'autocritica della squadra, gli incontri tecnici con l'allenatore e l'analisi del presidente, mi sembra che ci siano tutti i presupposti per ripartire al meglio dalla sfida con il Novara. Così facendo magari, si potrebbe provare a cancellare l'altro "epic fail" della stagione con la più convincente vittoria fin qui degli azzurri in A. Finì 3 a 1 quel giorno, e quella sera terminò la storia di Giampiero Gasperini sulla panchina dell'Inter, storia di un amore mai nato.Ricominciamo da qui e con una bella vittoria indirizziamo al meglio questo "disgraziato" febbraio. A breve tornerà la Champions e sarebbe opportuno partire per Marsiglia con due belle vittorie nelle sfida casalinghe con Novara, appunto, e Bologna.

Avendo ormai il mercoledì libero da impegni di Coppa nazionale dopo averla onorata e vinto a lungo in questi ultimi anni, ho seguito con attenzione in settimana il "derby del cuore", antipasto di ciò che sarà la sfida tricolore. Ha vinto la Juventus, dotata di un piglio più deciso, mentre il Milan ha evidenziato una volta di più le sue difficoltà in costruzione di gioco. Il paradosso è che il giocatore che costituisce l'architrave della manovra bianconera, e cioè Pirlo, è fuoriuscito dalla rosa milanista a parametro 0. Fosse successa in casa Inter una cosa così, apriti cielo! Da sottolineare invece come arrivando i momenti caldi della stagione si alzi il tono dello scontro tra i due club, nonostante la tradizionale vicinanza in sede di mercato, di affari e di amicizie varie, la storia è ricca di scontri più o meno succosi tra le due formazioni quando si sono trovate a competere per il titolo l'una contro l'altra. L'ultimo riguarda 'Slow-hand' Ibrahimovic, sospeso tra le tre giornate di squalifica, il reclamo di Galliani, lo "stile Milan" di Allegri e la gazzarra finale in Juventus Milan con lo svedesone nuovamente protagonista in negativo, Chiellini a fare la "Spia" e Allegri improvvisamente miope. Insomma una pasticciaccio proprio brutto. Come non poteva essere diversamente se in campo ci sono quelle due squadre. (e lo scrivo col sorriso, ndr).Dopo aver assistito ad un mondo di tifosi improvvisatisi giuristi e consulenti legali, spesso per altro con cattivi risultati, la nuova moda è quella del tifoso-sindaco metereologo. Dopo il weekend meteorologicamente instabile di settimana scorsa, e i continui spostamenti delle diverse gare di serie A, gli ultimi giorni dei tifosi di calcio sono stati trascorsi sui diversi siti che informano sul tempo. Il succo è, per andare allo stadio questo weekend, copriamoci bene. Un po' in stile Alemanno, sindaco di Roma, che abbiamo visto prima sorpreso, poi polemico, indi spalatore in diretta tv, infine in tenuta tecnica da sciatore per "avvisare" i romani del gelo che verrà.